Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] 'creatura' del papa, non solo disattese completamente le promesse fatte a quest'ultimo, ma nel novembre del 1210 si preparò portare a compimento un'incoronazione che avesse pieno valore giuridico, non era possibile sostituire Aquisgrana. Tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] concetto, che non aveva alcun valore sul piano giuridico e istituzionale, ma doveva limitarsi alla sfera economica Venezia e Brescia acquisendo così un metodo di ricerca che ha fatto di lui un esemplare storico di archivio e di biblioteca, interessato ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] ai parenti stretti di annullare le vendite di beni ereditari fatte a estranei e di acquisire la proprietà di quei beni statuti dei comuni italiani (1885), ora in Id., Scritti di storia giuridica, III, Padova 1969, pp. 677-734.
V. La Mantia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] ), che in una straordinaria sintesi, ancor oggi valida, affermò di aver poco o punto da apprendere dall’esperienza giuridica medievale:
Da legislazioni fatte in tempi ne’ quali gli uomini eran distinti in uomini e non uomini, e le proprietà in libere ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] il diritto di battere moneta (a cui nei fatti Federico per parte sua rinunciava) o il di Mattia, O.F.M. Conv., Roma 1993, pp. 82-90.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994, in partic. pp. 456 ss.
G.G. Merlo, Federico ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] cui il D. godeva negli ambienti conciliari è dimostrata dal fatto che quando, il 23 luglio 1434, si decise di cod. Vat. lat. 4145; di 119 ff. in 4º (l'autografo, con allegazioni giuridiche, è nel cod. Vat. lat. 4279: cfr. Quaglioni, P.D. a Roma, ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Bracciano fino sulla sommità del Gianicolo, e di avere fatto costruire un mulino sulle pendici del colle, per sfruttare fondamentali della persona umana e la libertà religiosa. Atti del V Colloquio Giuridico (8-10 marzo 1984), Roma 1985, pp. 447-78.
G ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] tentando di salvare quanto dell'apparato giuridico-istituzionale francese poteva adattarsi alle di consigliere di Stato e di Finanze, misura che gli affidava di fatto la supervisione delle finanze pubbliche; e il 15 settembre veniva posto a ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] - e la lunga formazione di una ecclesiologia giuridica, che stava operando decisamente la trasformazione del 20 febbr. 1458 di Antonio da Pistoia si legge che il voto lo avrebbe fatto il B. stesso: Fumi, p. 111). Nel febbraio 1458 corse anche voce ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] vita quotidiana, distinguendo un possibile giudice del fatto, avente il compito di accertare i fatti dedotti in causa, da un giudice del diritto, competente a decidere della qualificazione giuridica delle fattispecie accertate. Dal che la possibilità ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...