Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] prospettiva di rimpatrio dei r. in tempi ravvicinati.
Il trattamento giuridico dei r. di guerra, definiti anche sfollati, si collega alla più vasta questione dei r. 'di fatto'. Sempre più dibattuto si presenta il problema dello status legale di ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] nazione e dalla causa della rivoluzione fascista. La nomina, fatta per la durata di un triennio, può essere confermata e laurea. Ad essi si applicano le norme felative allo stato giuridico degli impiegati di grado sesto. Le loro attribuzioni sono, ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] . La creazione dell'Audiencia di Charcas (1551) segnò il futuro stato boliviano. Dal punto di vista giuridico l'Audiencia di Charcas aveva fatto parte del viceregno peruviano fino al 1776, anno in cui venne incorporata nel viceregno del Río de la ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] ) e il Marocco (dal 1912 al 1956), che non ha mai fatto parte dell'Impero ottomano. La Libia fu invece conquistata dall'Italia nel Fahd fu costretto a chiedere una fatwā (cioè un parere giuridico) al clero sunnita wahhabita che la concesse: un atto ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] riconoscendo all'associazione mafiosa persino i caratteri di ordinamento giuridico (S. Romano 1918), magistrati e studiosi del un suo ritorno alla direzione del Banco di Sicilia si erano fatte insistenti, e il comitato d'affari che regge l'Istituto ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] Deriva da qui un'altra caratteristica originaria dell'a.: il fatto cioè che esso si presentasse sia come motivo ispiratore di altra Germania', immune da responsabilità di ordine morale o giuridico per il passato nazista, tutte sbrigativamente poste a ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] operaie dall'ideologia marxista per inquadrarle poi nell'ordinamento politico-giuridico nazionole. Il primo passo, nel senso di una rieducazione spirituale alle idealità nazionali, fu fatto con la costituzione del Fronte del lavoro, che comprende ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] con la società civile era rimasto formale e giuridico senza mai diventare intrinseco ed organico.
Andrebbe, invero piano assai più ampio e argomentato in maniera adeguata, come ha fatto Lewis Namier, secondo il quale la vera essenza del principio di ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] la composizione etnica della popolazione risulta condizionata da questo fatto e l'integrazione degli immigrati è stata affrontata fin municipali, consigli locali e consigli regionali; stato giuridico, poteri e funzioni sono stabiliti statutariamente. ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] solo tra gli stati, ma anche nella società. Il p. giuridico si concentrava invece, dai tempi di Kant, sulla ricerca di ordinamenti reti internazionali di organizzazioni non governative che hanno fatto avanzare il dibattito sull'''ONU dei popoli'', ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...