DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] tracce documentarie, ma in cui acquisì una notevole cultura giuridica, egli si dedicò alla causa dei feudi imperiali delle d. [ma anno 1709]); Ibid., ms. n. 61: Risposta alle Rimostranze fatte a S.M. Cesarea per parte delli Ministri di S.A.R. di ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] testimonianza dei cronisti coevi secondo i quali il fatto che i Della Tosa avessero aderito chi all' banchieri fiorent. nella vita politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio giuridico, CV (1931), p. 11; R. Davidsohn, Storia di Firenze, ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] confermare e corroborare il salto di qualità istituzionale, giuridico e politico segnato dal diploma imperiale del 1413. Bona di Savoia da parte di Ludovico il Moro: di fatto carceriere del giovane duca legittimo, divenne uno degli uomini più potenti ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] del re, avvenuta appunto nel 1311, come ha fatto rilevare il Kaeuper, il quale ha avanzato anche l banchieri fiorentini nella vita politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio giuridico, CV (1931), pp. 63 s.; A. Sapori, La compagnia dei ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] gesuiti. A suo avviso bisognava trovare un pretesto giuridico per farla figurare conseguenza di un reato commesso dall revisione del concordato si chiudevano con un nulla di fatto; veniva approvato il provvedimento contro i generali esteri proposto ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] rimanere fino al 1542. Si era nel frattempo fatto amico del potente Nicolas Perrenot de Granvelle, ministro L'ingrata missione spinse ancor più il B. a dedicarsi agli studi giuridici (è del 1549 la pubblicazione, a Basilea, dell'Opera belloniana). ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] come migliore allievo del suo istituto. Studente nella facoltà giuridica dell’Università di Torino, si legò soprattutto a Gioele ben vivo, anche sul piano analitico, risentendo semmai del fatto di essere stato composto prima dei saggi sul 1859-1860 ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] è l'avo del C., Francesco di Bettolo, autore di un consiglio giuridico De contractu simulato, compreso tra i consilia di Baldo (IV, ed. e il clima umanistico in cui il C. aveva fatto crescere la flglia trovano una conferma nella singolare e curiosa ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] è stato sino ad ora utwzzato, più che come fonte delle dottrine giuridiche correnti nel Regno di Sicilia tra i secc. XV e XVI, compiute, svolta in modo ovviamente diseguale a seconda che i fatti narrati siano più o meno vicini ai tempi dello scrittore ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] metà ai "popolari" considerati indistintamente. Alla rivendicazione giuridico-politica fa spesso riscontro in città lo scontro di cui il D. godeva presso questi grandi è dimostrato dal fatto che, nel 1524, Ottaviano Fregoso, nel testamento stilato a ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...