Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] di separare nettamente l’ambito religioso e quello politico, di cui si sarebbe soprattutto fatto carico un rappresentante della scuola giuridica liberale come Jemolo184. Un ultimo messaggio, dirompente sul piano religioso, è quello condensato da ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] concetto di violenza rimane, nella sua più tipica e più centrale caratterizzazione, ancorato a un terreno etico e giuridico.Questo fatto deriva, tra l'altro, dalla difficoltà, se non dalla impossibilità, di definire la violenza in termini psicologici ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] politiche ed era anche distante dalla cultura economica, giuridica e politica allora prevalente. Dichiarare che «l’ ’1,4% ma con un indice dei prezzi aumentato da 158 a 207, fatto 100 il 1950 per balzare a 437 nel 1979. Un andamento dei prezzi che ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] o meno delle disparità di trattamento, come si potrebbe ritenere compatibile con il principio di eguaglianza che due fatti identici abbiano effetti giuridici diversi solo perché verificatisi uno prima e l'altro dopo il momento di entrata in vigore di ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] . Che si aprisse, comunque, una nuova distinzione giuridica fra la religione di Stato e gli altri culti poter far battezzare suo figlio nella cattedrale di S. Pietro, fatto che sarebbe stato chiaramente inconcepibile per il suo successore, Karl Bunsen ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] settori, come quello socio-economico e giuridico, diversi altri condivisero invece l’opinione di prima donna a cui la Chiesa conferisce questo titolo di Dottore; e questo fatto non è senza il ricordo della severa parola di San Paolo: Mulieres in ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] non ha nome e ignora la condizione della forma. L’anima si sarebbe fatta a poco a poco di se stessa, in un dialogo col senso partecipato dell per la contiguità a quel personalismo politico e giuridico che, sulla scorta di modelli d’Oltralpe, veniva ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] , presentava qualche problema sotto il profilo giuridico. Le organizzazioni del laicato militante non trovavano tenace difesa della loro autonomia da parte dei rami, a dispetto del fatto che Pio XI dichiarasse nel 1928 la Giunta centrale «al centro ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] sempre sull'individuale. Gli scambi assolvono varie funzioni, sociali, giuridiche, economiche, magiche, religiose e morali, e sono pertanto un tipo speciale di fatto sociale, un "fatto sociale totale" (v. Mauss, 1925). Secondo Arnold Van Gennep ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] universitaria, anche se, in concreto, non se ne era poi fatto nulla.
Nel 1884, in un volume dal titolo Il dogma e , cit., pp. 716-717.
6 A. Ferrari, Lo statuto giuridico delle scuole confessionali in Francia e in Italia: una comparazione di lungo ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...