Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] al punto da indurlo, in analogia a quanto altri avevano prima fatto con il diritto privato, a configurare il diritto pubblico come «un sistema di principi giuridici piuttosto che di precetti legislativi» (Principii di diritto amministrativo, 1891, p ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] criminale, dell'Istituto italiano di diritto internazionale, del Comitato italo-tedesco per gli studi giuridici. Fu vicepresidente, e per lunghi periodi presidente di fatto, dell'Istituto. per le relazioni culturali con l'estero ed elaboratore per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] l’importanza del criterio logico-deduttivo nel ragionamento giuridico. È lui stesso ad affermare che nella seconda vigente sub poena prohibitum, quod nulla iusta causa excusari potest
è il fatto, la cosa detta o scritta dell’uomo, commesso con dolo o ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] una prima sentenza a suo favore. La causa si concluse di fatto soltanto nel 1578 con la nomina del Figo ad arcivescovo di e l'anno di edizione.
Si tratta di una biblioteca eminentemente giuridica (oltre il 60% dei volumi). Il catalogo si apre con ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] ritocchi, e di poco momento, il progetto venne fatto proprio dalla Commissione reale, che lo presentò nello raccolte col titolo Sul sistema e sul metodo di F. C., in Opere giurid., I, Napoli 1965, pp. 490-503; Id., Gli studi di diritto processuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] a Orlando. Giovanni Cazzetta, nella sua tesi di laurea (L’opera giuridica di Attilio Brunialti, a.a. 1983-1984, p. 222), ha Stato moderno, dei suoi uffici, delle sue attribuzioni. Di fatto già allora egli guardava a una disciplina che non era più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] sistema chiovendiano.
Ciò è dovuto anche al fatto che Chiovenda ha fornito alla propria disciplina un giurista, Padova 1968, pp. 443-51.
E.T. Liebman, Storiografia giuridica manipolata, «Rivista di diritto processuale», 1974, 29, pp. 100-23.
M ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] personalità internazionale (pp. 171 ss.).
In questo medesimo testo è possibile seguire il F. nella qualificazione giuridica della Società delle nazioni, ovvero di un fatto che tra le due guerre pone l'urgenza di verificare a fronte di una realtà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] buona sostanza l’interesse che, ancora oggi, la pagina di Borsari suscita per la storia della cultura giuridica italiana. Nel fatto, cioè, che essa rappresenta, proprio per la sua intima trasparenza storica (per la sua irrimediabile ‘inattualità’, si ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] , il D. aggiunse un'ampia sezione dedicata alla libertà religiosa - che aveva già fatto oggetto delle dispense dell'anno 1964-65 con il titolo Il problema storico-giuridico della libertà religiosa, rivedute, ampliate e ristampate nel '66 per l'anno ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...