MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] avvocato e come amico ai coniugi Turati incarcerati per i fatti di fine secolo.
Ebbe parte attiva nella costituzione della milanese ind.; M. Sbriccoli, Elementi per una bibliografia del socialismo giuridico italiano, Milano 1975, pp. 977-981; M. ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] lo studio di N. Nicolini; frutto dei suoi studi giuridici furono le Osservazioni sui diversi punti del codice penale, pubblicato alle manovre del conte d'Aquila tendenti a ripristinare di fatto l'assolutismo con un colpo di mano militare. Fallito ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] bell'effetto che fa, quello che ci interessa; ma il fatto che dietro ogni numero c'è un'anima che singolarmente interessa il L'amministrazione in cammino. Una guida alla lettura degli scritti giuridici di V. B., Milano 1984). Gli scritti e discorsi ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] non può chiudere gli occhi di fronte al dato di fatto della detenzione da parte dei baroni di "nonnulla praecipue demanialia a porsi le premesse teoriche per la definizione del regime giuridico di quelle terre che, facenti parte del feudo, sono ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] alla presunzione che esse mettano in pericolo l'ordine giuridico. Trattandosi di presunzione iuris et de iure, si giunge riduzione del diritto penale a morale non tiene poi conto del fatto che le norme penali non sono ispirate soltanto all'esigenza ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] premeditato, quali che fossero stati i motivi determinanti il fatto nell'uno e nell'altro caso.
Concluso l'incarico dell'Italia; in altri suoi discorsi trattò temi eminentemente giuridici, concernenti questioni non solo di diritto criminale - come ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] società: sancito insieme dalla ragione e dal fatto della tradizione. Perciò gli è possibile affermare carducciano, Bologna 1909, pp. 56 s.; B. Brugi, F. B., in Arch. giuridico, LXXXVI(1921), II, fasc. 1; Id., Commemoraz. di F. B., in Rendiconti ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] e le loro cause, ibid. 1939 (poi rielaborato nel volume Vicende del rapporto giuridico, fattispecie, fattigiuridici, ibid. 1942), Il primo libro del nuovo codice civile con particolare riguardo al matrimonio, ibid. 1940, La teologia generale ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] , L'Italia nella guerra mondiale, I, Bologna 1951, p. 446; III, ibid. 1953, pp. 56, 142;B. De Giovanni, Fatto e valutaz. nella teoria del negozio giuridico, Napoli 1958, pp. 24. 30, 57;V. E. Orlando, Memorie (1915-1919), a c. di R. Mosca, Milano 1960 ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] Ricci), opera che gli diede tale rinomanza da esser fatto senatore dal re di Sardegna Vittorio Amedeo III (1789 Genova 1862; E. Vidari, F. Galiani, G. M. Lampredi, A. D. A.,in Arch. giuridico, I(1868), pp. 210-241; C. Ayr, D. A. A. nella sua vita e ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...