TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] ricondotta a un semplice atto giuridico, o addirittura a un fatto processuale; stanno nel mezzo pp. 237 segg., 385 segg., 509 segg., 641 segg.; F. Carnelutti, Teoria giuridica della circolazione, Padova 1933, pp. 114 segg., 186 segg.; F. Messineo, I ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] Il problema degli effetti: quali sono le conseguenze sociali del fatto di aver etichettato come deviante un atto, un attore o un due direzioni. La prima li portò a elaborare una sociologia giuridica di stampo storico, tesa a scoprire le origini e le ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785; III, 11, p. 661)
Pasquale de Lise
Carlo Vetere
La l. s. ha avuto un continuo e intenso incremento, dovuto a svariati fattori, quali il sorgere [...] delle leggi sanitarie, Milano 1975; A. Carmona, Sperimentazione clinica e tutela giuridica della persona, in Arch. penale, 1971, I, p. 275; Cati tempi ancora occorrenti per la sua attuazione, hanno fatto sì che, malgrado le enunciazioni della legge ...
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SALARIO
Ester Capuzzo
(XXX, p. 493; App. II, II, p. 771; III, II, p. 648)
Sul piano lessicale è ricorrente la confusione che si registra a diversi livelli, da quello legislativo a quello giurisprudenziale, [...] acquisito sempre più rilevanza dal punto di vista giuridico-sindacale ed economico, cioè quella della dilatazione della appartenenti all'uno o all'altro sesso una retribuzione inferiore, fatta salva l'"equa retribuzione" ex art. 36 Cost. che ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] tutti quegli argomenti della forma: "X e Y sono di fatto diversi, quindi non devono essere trattati in modo uguale" (per di quegli atti esterni che ledono soltanto interessi non (giuridicamente o moralmente) protetti di altri. Quindi anche per ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] senza basi e non sarebbe più se stessa, perché si ridurrebbe o a una pura e penosa descrittiva di fattigiuridici... oppure ad una pura e vuota attività di costruzione degli elementi logici che risultano dalle norme (si ridurrebbe veramente ...
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TELEFONO (XXXIII, p. 405; App. II, 11, p. 959)
Mauro NARDELLI
Giuseppe PALEOLOCO
Telefonia urbana. - Il settore urbano della telefonia ha avuto nell'ultimo decennio un notevolissimo sviluppo relativamente [...] senza l'intervento dell'operatrice e l'addebito viene fatto o mediante l'invio di impulsi di conteggio sul contatore venuto a concretarsi tale necessario requisito.
Il nuovo regime giuridico si prefigge, con l'adozione delle più progredite tecniche, ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] formule in factum conceptae, dove il giudice è invitato a condannare o ȧssolvere secondo che certi fatti, finora non considerati dall'ordinamento giuridico, si siano o non si siano verificati.
In tutta questa attività, che attraverso i rimedî ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] ai grandi lavori per la formazione d'un nuovo ordinamento giuridico nel diritto civile e penale (Codex Theresianus), anche se e dura. In gioventù fu bella e di persona ben fatta, ma invecchiò presto; con gli anni divenne corpulenta, malaticcia, ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] nel mondo medico e soprattutto nei mass media la comunicazione fatta da G.K. Sturup ed E. Dahl-Iversen, i P. D'Addino Serravalle, P. Perlingieri, P. Stanzione, Problemi giuridici del transessualismo, Napoli 1981; S. Patti, M.R. Will, Mutamento ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...