SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] dell'uso di alcuni concetti o strumenti sociologici o prevalentemente sociologici, che viene fatto o può esser fatto per l'analisi dei fenomeni giuridici. Si pensi a concetti e strumenti come: controllo, devianza, conflitto, impatto, status, ruolo ...
Leggi Tutto
TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] espresso quando è apposto dal disponente o dalle parti; tacito, quando risulta dalla natura del negozio giuridico, dallo scopo e dalle circostanze di fatto, tali, ad es., le locazioni, la società, il mandato. Il termine espresso può essere fissato ...
Leggi Tutto
VALUTA
Antonio Serra
Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio [...] con riguardo a una pluralità di ipotesi, che si riferiscono a fatti e/o atti fra di loro diversi, assoggettati − in linea di principio − a un'autonoma e specifica disciplina giuridica. In via generale il termine v. può comunque essere assunto in ...
Leggi Tutto
RICORSO
Enzo Capaccioli
. La parola r., nel linguaggio giuridico, significa in genere l'atto con cui il cittadino o altro soggetto (privato, ma anche pubblico) si rivolge a un'autorità per chiedere [...] e attuale; d) che il ricorrente sia l'interessato diretto, cioè sia il titolare della protezione giuridica accordata dall'ordinamento all'interesse (di fatto) leso dall'atto amministrativo impugnato.
È oggi previsto solo un grado di r. gerarchico (è ...
Leggi Tutto
RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] questo sistema, non si può dire basti a effettuarla il fatto che un fondo non sia stato posseduto per lunghi anni. il cod. civ. it., 2ª ed., Torino 1915; P. Bonfante, Scritti giuridici varii, II, Torino 1918, p. 341 segg.; id., Corso di diritto ...
Leggi Tutto
TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] , fu convocata in Roma una commissione di esperti giuridici, che elaborò in materia un primo progetto, rimasto dei colpevoli: ciò in virtù dell'obbligo, di natura alternativa, fatto ai singoli stati, nei territori dei quali i criminali vengono a ...
Leggi Tutto
PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] legali. Soprattutto nel diritto germanico la presunzione serve per l'ammissione non tanto di un fatto, quanto di un rapporto giuridico contestato. Nell'epoca del diritto comune la tendenza a disciplinare con regole fisse tutto lo svolgimento ...
Leggi Tutto
GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] di consiglieri (la determinazione del loro numero sarà fatta per legge), nominati con vario criterio e precisamente: 57 e p. 294; L. Granata, Posizione costituzionale e funzione giuridica del pubblico ministero, in Archivio penale, 1947, I, p. 118 ...
Leggi Tutto
INVENZIONE industriale (privativa industriale, XXVIII, 254; App. II, 11, p. 55)
Dino Marchetti
La protezione delle i. i. ha sempre avuto un carattere internazionale e ne è un chiaro indice la convenzione [...] contenuto e l'interpretazione del brevetto.
I suoi princìpi giuridici, che sono stati recepiti integralmente dal PCT e dalla trattato; sia nel senso che, anche se lo stato non ha fatto la riserva, il richiedente ha facoltà di farlo eseguire o meno. ...
Leggi Tutto
USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] la morte di questa. Soltanto nel diritto giustinianeo è fatta eccezione a questo principio con l'ammettere che il 'usufruttuario (art. 515), in trent'anni se a favore di persona giuridica (art. 518); per lo spirare del termine, per cui fu stabilito ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...