BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] per ultimo ad interloquire nella particolare, tormentata diatriba.
Oggigiorno, con l'ammissione che la critica storico-giuridica ha fatto di successive aggiunte alla presunta unità legislativa originaria dell'Editto di Rotari, la tesi di B. ha ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] si prestavano a considerazioni di ordine generale sugli assetti giuridico-istituzionali del Regno e sui rapporti tra i », che denotava l’essere quel supremo tribunale vincolato al solo fatto e non anche alla legge, in base alla considerazione secondo ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] confini in Cadore, e nello stesso anno fu fatto il suo nome per la successione dello scomparso E , Mss. Lat., classe XIII, 73-74 (=3918-3919); per le sue scritture giuridiche cfr. soprattutto Arch. di Stato di Venezia, Consultori in iure, filze 43, c ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] l'elemento politico, che ne indica le direttive; quello giuridico, che ne spiega il fondamento e la manifestazione concreta pp. 223-260.
Ancor più profonde divergenze nella visione dei fatti finanziari e, più in generale, sul ruolo dell'economia di ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] dove insegnò dal 1925 al 1928.
Frattanto aveva approfondito gli studi giuridici e pubblicato uno studio sui danni di guerra (Della riparazione dei tuttavia controversia di stato quella riguardante un fatto che l'atto di nascita deve documentare ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] di partenza in modo da renderli eguali di fatto, capaci di vivere in libertà e indipendenza reciproche Padova 1933, pp. 43.50; W. Cesarini Sforza, Oggettività ed astrattezza nell'esperienza giuridica [1934], in Boll. d. Ist. di filos. d. diritto d. R. ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] libri del Code civil e del codice albertino, poi di fatto confermata nel testo definitivo del codice del 1865 (cfr. del civile a Pisa, il G. lesse la sua prolusione (poi in Archivio giuridico, XXXIX [1887], pp. 517 ss.).
Lettore di Savigny - nel 1862 ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] causa in qualità di arbitri (a seguito di compromesso fatto nelle persone del vescovo di Aosta e del protonotario apostolico p. 403; E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Impero romano al secolo decimosesto, in Storia ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] 1.7.25.1) "Sotius meus", riferendosi non tanto al fatto di essere stato suo collega d'insegnamento a Siena e forse di Cino da Pistoia, Milano 1963, p. 34; E. Cortese, La norma giuridica, II, Milano 1964, p. 88 n. 87;. D. Maffei, Qualche postilla ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] primario e assoluto e il danno alla persona ha rilevanza giuridica soprattutto perché limita il libero espandersi della vita sociale. In n. 88 del 26 luglio 1979, che rappresentò di fatto il riconoscimento del valore del suo contributo.
Il G. tornò ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...