Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] immediate (in forma scritta, orale, materiale) di un fatto rilevante ai fini di una data ricostruzione storica, e fonti forma e contenuto per attestare un fattogiuridico o comprovare il compimento di un’azione giuridica; ma anche ogni altro testo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’economia mediterranea. Il declino di Venezia ha inizio solo per un fatto politico, la volontà del papa Giulio II di stringere contro di Ma la mancanza di coordinamento e la diversità giuridica non significano minor peso delle decisioni prese a ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] pace di Costanza (1183) si ebbe il riconoscimento giuridico del consolato milanese nella sua diretta dipendenza dall’autorità di questo secolo continua nelle decorazioni del duomo. Tra i fatti pittorici di rilievo: gli affreschi di G.B. Tiepolo nei ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] popolo romano contro la volontà di papa Giovanni XXII e gli elettori di fatto lo abbandonarono, eleggendo al suo posto Carlo IV di Boemia (1346-78), l’assorbimento della ex RDT nell’ordinamento giuridico, politico e sociale della Repubblica Federale, ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] assolute’ o ‘totali’ dell’età contemporanea, in cui si è fatto un uso di armi sempre più sofisticate e distruttive, hanno combattuto epoche storiche non ne mettevano in discussione la legittimità giuridica, ma il carattere ‘giusto’ o ‘ingiusto’, ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] responsabili volessero liberamente sottoporre al nuovo regime.
Sul piano giuridico, la nascita di questi nuovi Stati favorì, negli si prescinda dai territori antartici, che, per il fatto di essere pressoché totalmente disabitati, non possono essere ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] senato si ridusse a poco più che un consiglio, perdendo di fatto, se non di diritto, il potere di governo; in esso sec. d.C., quando si compie il tentativo di unificazione giuridica di Diocleziano, che cercò di imporre l’adozione del diritto romano ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] (1315), ottenendo dal nuovo imperatore il riconoscimento giuridico (1316). Il numero dei cantoni confederati aumentò progressivamente cantoni cattolici formarono la Lega Borromea (1586), che di fatto li portò ad allearsi con Filippo II di Spagna. La ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] razionalisti del Seicento. I criteri analitici lockiani furono fatti valere da Condillac nell’analisi del linguaggio, da droits de l’homme et du citoyen del 1789. L’I. giuridico fa propria anche la tesi utilitaristica, in virtù della quale è ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] tali. Allo stesso modo, se si adottasse un criterio giuridico, che consideri lo schiavo un oggetto, un bene alienabile 20 anni che può essere aumentata da un terzo alla metà se il fatto è commesso in danno di minore degli anni 18; se è diretto allo ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...