DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] più tardi (novembre 1328), il D. fu fatto cavaliere, nella fastosa curia che celebrò l'importante ss.; F. Ercole, Comuni e signorie nel Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi). Saggio storico giuridico, in N. Arch. veneto, n.s., XX (1910), pp. 263, 269 ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] a lei e al duca giuramento di fedeltà. Beatrice fu fatta giustiziare per un mai provato adulterio nel 1418. La seconda moglie l'economato dei benefici vacanti in Lombardia. Studio storico-giuridico sulle relazioni fra lo Stato e la Chiesa, Milano ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] si pose a tutti il problema di dare una cornice giuridico-istituzionale alle relazioni internazionali e fu istituita la Società linea dello sciopero generale contro la guerra consiste nel fatto che essa avrebbe finito con il favorire gli Stati a ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] mostrò nei suoi dispacci molta ammirazione per il fatto che l'Inghilterra, contro il proprio interesse civile del 1818nello Stato pontificio (visto da un canonista), in Scritti della facoltà giuridica di Bologna in on. di U. Borsi, Padova 1955, pp. 93 ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] feudale e di garantire, quindi, un efficace ordinamento giuridico interno, che ha costituito la base di un radici più profonde della crisi dello Stato nazionale e, quindi, il fatto che l'unione europea deve essere intesa solo come una tappa verso ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] Ǧa'far), dal nome dell'emiro (997-1019) che lo aveva fatto costruire quale luogo di riposo, ed era circondato su tre lati dal lago patrocinatore nelle aule di tribunale oppure di rappresentante giuridico di chiese e monasteri. Un figlio di Martino ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] animali, il sapere botanico in una lista di piante, il sapere giuridico in una lista di casi, e così via. All'interno della .) della quotidiana registrazione delle posizioni di astri e dei fatti della vita umana, in una serie continua che continuerà a ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] il ruolo oscuro di regina madre, è di fatto ignorata dalla documentazione ufficiale. In una procura del bibl. sardo, I (1901), pp. 133 s.; A. Era, Le cosiddette questioni giuridiche esplicative della Carta de Logu, in Studi di storia e di dir. in on. ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] egli l'ottenne non con le armi, bensì in virtù di un titolo giuridico e di un atto legale. Il "gregarius miles" (Schiavina, col. rimostranze. Il 5 apr. 1410 nella corte dell'Arengo fu fatto un tentativo per arrestare il C., ma questi, nonostante i ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] Pisa che con Genova (Schaube, 1915, p. 579). Di fatto, pisani e genovesi, fautori degli Svevi, continueranno a operare in la loro presenza e partecipazione era necessaria per dare forza giuridica agli atti privati rogati dai notai. A loro volta i ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...