fatto² s. m. [part. pass. di fare]. - 1. a. [ciò che accade o è accaduto: un f. di cronaca] ≈ (non com.) accadimento, avvenimento, caso, circostanza, episodio, evento. ● Espressioni: cogliere sul fatto [...] [sorprendere qualcuno mentre compie un atto illecito] ≈ cogliere con le mani nel sacco (o in flagrante); fatto d'armi → □; fatto di sangue → □. b. [ciò che è reale ed empirico: f. naturali; f. storici] ≈ dato, evento, fenomeno. ↔ congettura, ipotesi, ...
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abusivo /abu'zivo/ [dal lat. tardo abusivus]. - ■ agg. 1. a. [fatto per abuso o che costituisce abuso: costruzioni a.] ≈ illecito, illegale, irregolare. ↔ lecito, legale, regolamentare, regolare. b. [di [...] fatto o comportamento che contravvengono a una norma e sim.: ordine a.] ≈ illecito, illegittimo, indebito, esercita un'attività senza averne il diritto o il titolo: venditori a.] ≈ illecito, irregolare. ↔ autorizzato, regolare. ■ s. m. (f. -a ...
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sacco s. m. [lat. saccus, dal gr. sákkos, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). - 1. [recipiente di canapa, carta o altro materiale, di forma cilindrica, aperto in alto, [...] ≈ con la testa per aria, distrattamente. ↑ sventatamente; con le mani nel sacco [mentre si sta compiendo qualcosa di illecito] ≈ in flagrante, sul fatto; con le pive nel sacco [senza aver ottenuto un buon risultato: tornare da un'impresa con le pive ...
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depenalizzare /depenali'dz:are/ v. tr. [der. di penale, col pref. de-]. - (giur.) [togliere per legge a un fatto il carattere di illecito penale attribuendogli quello di illecito amministrativo] ≈ ‖ declassificare, [...] derubricare ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] in castagna (o con le mani nel sacco) [sorprendere qualcuno a commettere qualcosa di illecito] ≈ (fam.) beccare, cogliere in fallo (o in flagrante o sul fatto o, fam., con le mani nel sacco), sorprendere. □ prendere in considerazione (o in esame ...
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castagna s. f. [dal lat. castanea, der. del gr. kástanon "castagna, castagno"]. - 1. (bot.) [il frutto mangereccio del castagno] ≈ marrone. ‖ ballotta, (non com.) bruciata, (region.) caldallessa, caldarrosta. [...] ostacolare (ø), osteggiare (ø); prendere in castagna [sorprendere qualcuno a commettere qualcosa di illecito] ≈ (fam.) beccare, cogliere in fallo (o in flagrante o sul fatto o, fam., con le mani nel sacco), sorprendere. 2. (fig., sport.) [nel gioco ...
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via¹ [lat. via "via", che ha preso sign. avv. in locuz. come ire viam o ire via "andare per la (propria) strada"]. - ■ avv. 1. [con verbi di moto, per esprimere allontanamento: correre v.; pussa v.!] ● [...] . 3. [ripetuto, per indicare ciò che viene detto o fatto in modo progressivo: sta attento alle osservazioni che verrò facendo via di), togliere. ↑ strappare. 2. [impadronirsi in modo illecito di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri, ...
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mano s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. region. le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano). - 1. a. (anat.) [organo prensile e tattile dell'uomo posto all'estremità degli arti superiori: [...] con le mani nel sacco [sorprendere qualcuno a commettere qualcosa di illecito] ≈ (fam.) beccare, cogliere in fallo (o inflagrante o sul fatto), prendere in castagna, soprendere. □ prendere la mano ≈ abituarsi, familiarizzarsi, imparare, impratichirsi ...
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clandestino [dal fr. clandestin, dal lat. clandestinus, der. dell'avv. clam "di nascosto"]. - ■ agg. [che è fatto di nascosto, per lo più contro il divieto delle autorità: attività c.; giornale c.; bisca [...] c.] ≈ nascosto, occulto, segreto. ↑ illecito, illegale, vietato. ↔ manifesto, palese. ↑ lecito, legale. ■ s. m. (f. -a) [passeggero sprovvisto di biglietto] ≈ ‖ (scherz.) portoghese. ...
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prevaricazione /prevarika'tsjone/ s. f. [dal lat. praevaricatio -onis]. - 1. [l'atto, il fatto di prevaricare: accusare qualcuno di p.] ≈ prepotenza, (non com.) prevaricamento, soperchieria, sopraffazione, [...] sopruso. 2. a. [l'abusare del proprio potere per trarne illecito guadagno o vantaggio] ≈ abuso (di potere). b. (estens.) [atto clamorosamente ingiusto] ≈ abuso, angheria, ingiustizia, iniquità, torto. ‖ vessazione. [⍈ VIOLENZA] ...
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. Il cod. civ. del 1942 ha abolito la sistematica e la terminologia di "delitti" e "quasi delitti" adoperata dal codice del 1865 e ha adottato l'altra, più precisa, di "fatti illeciti" per comprendere in essa qualsiasi fatto, doloso o colposo,...
In filosofia, il termine a., nel latino scolastico actus, traduzione del greco ἐνέργεια e ἐντελέχεια, risponde ai significati che questi termini hanno nella filosofia aristotelica: a. è l’esistenza dell’oggetto in quanto realizzata; si oppone...