FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] a Milano nel 1901) ed un lavoro sul negozio" illecito (già esibito manoscritto nel concorso precedente e poi pubblicato a migliore tra i suoi scritti quello sulla responsabilità per fatto altrui ("sebbene - come scrisse proprio Venezian - la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] pena contribuisce alla riaffermazione del diritto violato dall’illecito. E che non si tratti di un retaggio . In sostanza, vi sono ordinamenti – e studiosi – che hanno fatto un uso liberale del postulato retributivo, così come vi sono ordinamenti che ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] mille situazioni in cui il giocare può essere lecito o illecito: ad esempio, non deve giocare chiha da soddisfare un nella esposizione della Parabola del figliuol prodigo, discorso fatto… nella Sala del Senato della Serenissima Repubblica di Lucca ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] direttore della Banca d’Italia Bonaldo Stringher, insistendo sul fatto che la BIS non avrebbe intaccato il proprio capitale, dicembre 1921, molte azioni della BIS stessa, nonché dell’illecito di aggiotaggio e, ovviamente, di bancarotta, reato quest’ ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] l'ordinazione. E Bruno nota che egli espiò in seguito l'illecito traffico "per congruam penitentiam". In un primo tempo, canonico a ben più indegno, e quando Romualdo venne a conoscenza del fatto ordinò di flagellare nudi sia B., sia Bruno, che, ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] veneziana dell'isola invischiata in un traffico illecito di granaglie. Seguirono quindi alcune importanti missioni il Comune di Venezia e Aversore di Cervia, il quale aveva fatto sequestrare a Ravenna un carico di frumento di proprietà veneziana. ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] due inquisitori. È documentato tra l'altro l'avallo illecito, sottoscritto anche dal C., di vendite di beni -1318), Venezia 1884, p. 297; R. Sabbadini, SeGuarino veronese abbia fatto una recensione di Catullo, in Rivista di filol. e d'istruz. classica ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] Niccolò Capponi ordinò agli uditori dei conti di procedere contro di lui per l'uso affermato illecito di una importante somma di denaro pubblico fatto dal B. quando era membro della Balia: in realtà pare che l'accusa fosse puramente pretestuosa ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] la scrittura che si suppone possa essere sua. Questo fatto costituisce un indizio di veridicità dell'ipotesi proposta, perché con la motivazione che si sarebbe arrogato il titolo d'abate in modo illecito (ibid., n. CIII).
Tra gli anni '50 e '60 del ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] Sede perseverò però nello sforzo di penetrazione, incoraggiata dal fatto che i negus, temendo la potenza islamica, ricercavano gesuiti francesi e tentava in ogni modo, lecito e illecito, di ostacolare la presenza dei religiosi italiani. Non mancavano ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...