CAZZANIGA, Antonio
Luigi Belloni
Romeo Pozzato
Nato a Cremona il 15 luglio 1885 da Fulvio e Angiolina Fieschi, si laureò in medicina nell'università di Firenze nel luglio 1910. Negli anni immediatamente [...] fissò i criteri valutativi fondamentali per l'accertamento tecnico dell'incidenza degli effetti patologici di un "fattoillecito" sulla prospettiva di acquisizione di beni economici, considerata espressione del valore della persona. Quest'opera segnò ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] il concubinato del clero, che implicava un uso illecito dei beni della Chiesa a vantaggio delle famiglie di decisivo del re. Anche in Germania, tuttavia, la situazione si era fatta fluida, per l'ascesa a un posto di controllo nel Consiglio di ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] convegni nazionali della FUCI (si veda tra l’altro L’illecito giuridico, in Azione fucina, 29 agosto 1937).
Nel .
Moro fu assassinato il 9 maggio 1978 e il suo cadavere fu fatto ritrovare al centro di Roma, in via Caetani, poco distante dalle sedi ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] sancita dal congresso del maggio 1986, consentì, di fatto, ai democristiani di aspirare nuovamente alla guida del governo per le tangenti relative al caso Enimont. Sul finanziamento illecito al PSI del 1981 che erano passate dall'Eni ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] appena toccati dai canoni imperanti della letteratura naturalista. Il fatto è che sfuggono al D., perché non sono in e tutto dedito ad accumulare denaro con ogni mezzo, lecito e illecito, che è il vero antagonista della donna. In Arabella il ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] alcuni santi, nel 1817 La vita di Gesù Cristo, nel 1821 I Fatti degli Apostoli, nel 1823 la Vita di s. Luigi Gonzaga e morti epistolare come il Giordani anche un semplice dono sarebbe apparso illecito. Più importa, comunque, vedere come a poco a poco ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] di vanificare le decisioni adottate in qualunque modo, lecito od illecito.
Così, per es., quando i congedati richiamati affluirono al re.
Condannato a morte in contumacia nel processo per i fatti di Monteforte il 24 genn. 1823 (cfr. Atto di accusa ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] 'obbligazione in diritto romano. Rischio contrattuale, atto illecito, negozio giuridico, ibid. 1959. Dell'inizio un termine che indica nel suo discorso ogni situazione di fatto che formi oggetto di una previsione e valutazione normativa e perciò ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] ostilità non viene meno, e lo induce a indicare il fatto come una delle ragioni fondamentali della paralisi e poi del Sede, quasi a vendicare con il silenzio l'intervento ritenuto illecito della Chiesa nelle cose politiche. Ma anche così l'opera è ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] di Milano; la rinunzia del governo spagnolo ad ogni illecito intervento nelle faccende ecclesiastiche dei Regno di Napoli; la assistito, il 29 giugno 1529, al solenne giuramento dei capitoli fatto da Carlo V nella cattedrale di Barcellona, il B. ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...