RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] soggettivo che i singoli ricavano, nel corso della loro attività, dal fatto di essere, comunque, stati in grado di pagare per i vitalizio a titolo oneroso, e si diceva che era illecito, al pari delle convenzioni sulla successione di una persona ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] posizione è quella della Chiesa cattolica che ritiene gravemente illecito uccidere direttamente l'uovo o l'embrione o il di un danno alla salute della madre). Tale prevalenza consiste nel fatto che non c'è "equivalenza fra il diritto non solo alla ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] di mezzo, per influenza del diritto canonico, che considerava illecito qualsiasi interesse di un credito in danaro, l'anticresi fu è obbligato, come sopra è detto, il creditore abbia fatto altre spese per migliorare l'immobile, i suoi diritti rispetto ...
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La c., come espressione indicativa di un regime che si caratterizza soggettivamente in funzione dell'attribuzione a ciascuno del potere d'iniziativa economica e oggettivamente in funzione della contemporanea [...] come chiaramente si desume dal richiamo che viene fatto ai principi della correttezza professionale e all'idoneità dell c. sleale, ma va compiuta alla stregua dei principi sull'atto illecito e in particolare sulla base degli artt. 513 segg. del ...
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L'evoluzione della legge sul d. d'a. del 1941 si svolge attraverso le seguenti tappe: la riforma del processo civile del 1990, la l. 18 ag. 2000 nr. 248 e la l. 14 maggio 2005 nr. 80.
La legittimazione [...] mediante la distruzione o rimozione coattiva dello stato di fatto in cui si concreta la violazione.
Il risarcimento dei è finalizzata alla realizzazione della tutela di prevenzione dell'illecito mediante la fissazione da parte del giudice di una ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] modo inumano da lui tenuto nell'amministrare quei beni. Questi fatti e la coniazione della parola sono del 1880; ma i coloni vigente ordinamento dello stato, e devono perciò esser ritenuti illeciti tutti quegli accordi che tendano ad esso come a loro ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] non è illecito. Eliminato il pregiudizio che faceva giudicare sfavorevolmente il prestito a interesse, esso è la la ragione, principalmente, che la legge non determina, come ha fatto per il caso di domanda giudiziale, il giorno di decorrenza. ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] in considerazione dal diritto, nel senso che qualunque atto, lecito o illecito, compiuto a suo danno o a suo favore era fuori della sfera poté naturalmente reggere fin quando durò la situazione di fatto che l'aveva originata, cioè fin quando le ...
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I codici penali militari del 1941 dànno una nuova costruzione normativa ai reati di assenza dal servizio. Ferma la distinzione tra diserzione propria ed impropria (art. 148 cod. pace e 146 cod. guerra), [...] realizza, secondo il codice di pace, il reato di allontanamento illecito, punibile con la reclusione militare sino a sei mesi, (art. 149 cod. pace) si realizzano: a) nel fatto del militare appartenente a un corpo di spedizione o all'equipaggio ...
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L'a. viene definito generalmente come il rapporto sessuale di una persona vincolata da matrimonio con una persona dell'altro sesso, diversa dal coniuge (F. Antolisei).
Il codice penale del 1930 distingueva [...] denominato "concubinato" (art. 560). Tale distinzione si originava dal fatto che, mentre per quanto concerneva la possibilità dell'a. della moglie il determinarsi di un solo rapporto sessuale illecito, diverso trattamento era stabilito per il marito ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...