Si intendono per motivi tutte le rappresentazioni mentali che determinano un soggetto a dare una certa regola ai propri interessi, ponendo in essere un negozio giuridico (ad esempio, l’acquisto di un appartamento [...] (artt. 626 e 788 c.c.); nel contratto, il motivo illecito e comune ad entrambe le parti provoca l’illiceità, e quindi la 1345 c.c.). L’errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto, è causa di annullamento della disposizione testamentaria o ...
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Concetto entrato nell’ordinamento italiano con il codice del 1930. L’art. 203 c.p. stabilisce, infatti, che agli effetti della legge penale è socialmente pericolosa la persona, anche non imputabile o non [...] punibile, la quale ha commesso un fatto previsto dalla legge come reato, quando è probabile che lo commetta di nuovo. l’intervento penale non può orientarsi alla retribuzione dell’illecito commesso, né avere esclusivamente una finalità repressiva, ...
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I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] 3 dicembre 1969, n. 147), sia il concubinato, sia l’adulterio non costituiscono più reato, ma solo illecito civile, che può esser fatto valere dal coniuge offeso quale causa di separazione.
Voci correlate
Delitti contro la famiglia
Delitto
Dolo ...
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L’obbligazione da illecito rientra tra le cosiddette obbligazione extracontrattuali la cui fonte è costituita da un fatto idoneo a produrre un danno tale da far sorgere in capo al soggetto che ne è responsabile [...] parti rende utilizzabili i criteri previsti per le obbligazioni da illecito dall’art. 4, che indica come legge applicabile quella dannoso e legge del luogo dove si è verificato il fatto che ha prodotto l’evento. Una disciplina specifica è contenuta ...
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Azione compiuta sulla psiche altrui al fine di far sorgere o rafforzare motivi di impulso, ovvero di affievolire motivi inibitori. I. a delinquere Delitto previsto dall’art. 414 c.p., che si configura [...] terzi. Tuttavia l’ordinamento sanziona, a titolo di eccezione, il solo fatto dell’i. a delinquere, prevedendo la reclusione da 1 a 5 anni commesso da chiunque pubblicamente istighi all’uso illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, ovvero svolga ...
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Condizione di chi deve rispondere di comportamenti penalmente rilevanti. Ai sensi dell’art. 27, co. 1, Cost. la responsabilità penale è personale; ciò vuol dire che non è possibile la sostituzione della [...] dal dolo o dalla colpa, verrebbe meno il legame tra il fatto e il suo possibile autore e con esso il carattere della ovvero la possibilità di attribuire a un soggetto un illecito penale esclusivamente sulla base del rapporto di causalità tra ...
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Manifestazione di volontà di un soggetto cui il diritto internazionale ricollega effetti giuridici corrispondenti alla volontà manifestata. Norme internazionali che contemplano, in questo senso, manifestazioni [...] i mutamenti territoriali e le situazioni di fatto limitatrici della sovranità territoriale (Territorio. nonché il consenso dello Stato leso che, in materia di illecito internazionale, è considerato, a certe condizioni, causa di esclusione dell ...
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Espressione latina con cui si indica, nel diritto penale sostanziale, il fondamento di istituti che escludono l’esistenza dell’illecito o che producono effetti più lievi rispetto a quelli che si verificherebbero [...] p.) e dell’efficacia retroattività di una nuova legge penale più favorevole rispetto a quella previgente, ma entrata in vigore dopo la commissione del fatto di reato per cui si procede (art. 2, co. 2 e 4, c.p.). Nel diritto penale processuale il f. è ...
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Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p. in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il consenso della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia privata [...] l’efficacia del consenso non è illimitata. L’illecito compiuto è infatti giustificato dal consenso del soggetto da dolo, violenza o errore, e deve sussistere al momento del fatto: non giustifica, infatti, il consenso successivo o la ratifica. Il ...
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Comportamento di uno Stato (o altro soggetto di diritto internazionale) che viola una norma internazionale da cui discende un obbligo a carico dello stesso Stato.
L’illecito internazionale presenta due [...] , consistente nell’illiceità della condotta, ossia nel fatto che la condotta viola un obbligo dello Stato previsto da una norma di diritto internazionale.
Non rientra invece nell’illecito internazionale l’elemento della colpa, ossia l’atteggiamento ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...