PREVENZIONE, Misure di
Carlo ERRA
La materia relativa alle misure dì p. nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, già regolata nel t. u. leggi p. s. approvato [...] ; b) coloro che sono abitualmente e notoriamente dediti a traffici illeciti; c) coloro che, per la condotta e il tenore di non può essere assoggettata ad alcuna sanzione per il solo fatto dell'esercizio della prostituzione. È stato però deciso che nei ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] l'insolvenza fraudolenta, nella quale è compreso lo scrocco, ossia il fatto di chi entra in una trattoria, consuma il pasto e non di diritto cogente o assoluto - che l'atto sia nullo perché illecito; ma si raggiunge un risultato in contrasto, o in sé ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] trovarsi la vittima, è considerato come mera situazione di fatto; distinzione da cui deriva di conseguenza che il delitto come sanzione, disistima e discredito, dal plagio come illecito giuridico, altrimenti definito con la parola "contraffazione", ...
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PROCESSO PENALE (XXVIII, p. 282; App. III, 11, p. 491)
Franco Mencarelli
Il p. p. italiano rinviene attualmente la sua più appariscente caratteristica in una situazione di crisi dove la crescita imponente [...] sforzi miranti alla depenalizzazione di determinati settori dell'illecito penale (in particolare nel campo delle contravvenzioni si aggiunga che la crisi accennata non è certo un fatto limitato esclusivamente al campo penale, visto che anche per la ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] una prestazione, che può essere varia, a favore di chi ha fatto la disposizione patrimoniale o di un terzo, oppure in un uso , costituendo piuttosto una disposizione accessoria, il modo illecito o impossibile non annulla il negozio principale, pur ...
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IPOTECA (XIX, p. 496)
Virgilio Andrioli
La trattazione che il codice vigente (articoli 2808-2899) dedica a questo diritto di garanzia riveste due caratteristiche: l'una consiste nell'aver posto l'accento [...] quale aliena il fondo ipotecato, non commette un illecito, né può pregiudicare con il suo contegno il credito la volontà del debitore, non anche i procedimenti giudiziali e i fatti, cui la legge collega tale idoneità per la ipoteca immobiliare.
Bibl ...
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VIOLENZA carnale
Giovanni Novelli
Nel diritto romano la violenza carnale era compresa nel crimen vis preso in considerazione dalla lex Iulia iudiciorum publicorum ed era punita con la pena di morte. [...] Nel diritto germanico lo stupro, che comprendeva ogni illecito commercio carnale, in un primo periodo veniva punito con pene d'inferiorità psichica o fisica, anche se questa è indipendente dal fatto del colpevole; 4. se è stato tratto in inganno per ...
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TRUFFA
Giovanni Novelli
. La truffa è il delitto che è commesso da chiunque con artifizî o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 [...] causalità tra l'attività del colpevole e il conseguimento illecito della prestazione. Il profitto, che l'autore deve a cinque anni e della multa da lire tremila a quindicimila, se il fatto è commesso a danno dello stato o di un altro ente pubblico o ...
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Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...] (15 maggio 1931), Pio XI afferma che "siccome è illecito togliere agli individui ciò che essi possono compiere con le forze privati da una parte e soggetti pubblici dall'altra. Il fatto di riferirsi a questo modello di sussidiarietà con l'aggettivo ' ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] non è stata ripresa in modo adeguato. Non sembra illecito supporre che un inespresso ma non per questo ininfluente non si dimentichi che dal 1363 essi erano anche i signori di fatto del principato vescovile di Trento), ne sono in un certo senso i ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...