La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] tra Arabi e Persiani, e il mutazilismo. Secondo Eche, il fatto che il direttore del Bayt al-Ḥikma fosse Sahl ibn Hārūn, distinguere tra ciò che è lecito (ḥalāl) e ciò che è illecito (ḥarām); il sufismo (taṣawwuf), definito dall'autore 'il frutto della ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Sede se l’accorrere alle urne fosse lecito o illecito, ma frattanto i cattolici doversene astenere. L’assessore del la prassi del clero in rapporto a tale disubbidienza84.
I fatti accaduti in quei 18 mesi giustificavano infatti il ritorno della ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] commesso dal capitano e alla mancanza di autorità del comandante.
Il fatto che in epoca preistorica i popoli migrassero sia per terra che per del 19 dicembre 1988 contro il traffico illecito degli stupefacenti.Un'altra eccezione al principio della ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] della legge. Gli si attribuiva un comportamento illecito, contrario alla legge e all’ordine
128 Soz., h.e. II 32,5.
129 La notizia relativa al fatto che Costantino avesse convocato al concilio Acesio, vescovo dei novazianisti, la fornisce Socrate ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] a seguito di un caso specifico di lapidazione di un apostata, fatto che potrebbe essersi verificato o in Africa settentrionale (se con de colui che sia divenuto da ebreo cristiano; l’illecito deve essere punito a seconda del reato commesso (Cod ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] fronte a Magonza era stata montata una splendida 'città' fatta di tende per i convenuti e si narrava che lo stesso fin qui non ancora considerate trattavano dell'abuso e della illecita usurpazione di regalie. Concernevano la riscossione di dazi, la ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] , e precisamente di falsificazione di atti pubblici e d'uso illecito di fondi pubblici; f) d'aver ricevuto ingenti somme dal e tosto ci troviamo nel vivo del discorso. Non vi sono che fatti: ad essi si lascia il compito di parlare. Il tema della ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] che era solo l'ombra di lui.
La notizia, dell'atroce fatto di sangue si sparse fulmineamente, arrivò subito a Palermo alle orecchie dal padre barone di Carini per via del suo amore illecito, non approvato cioè dal genitore, con il cugino Vernagallo ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] veneziana dell'isola invischiata in un traffico illecito di granaglie. Seguirono quindi alcune importanti missioni il Comune di Venezia e Aversore di Cervia, il quale aveva fatto sequestrare a Ravenna un carico di frumento di proprietà veneziana. ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] due inquisitori. È documentato tra l'altro l'avallo illecito, sottoscritto anche dal C., di vendite di beni -1318), Venezia 1884, p. 297; R. Sabbadini, SeGuarino veronese abbia fatto una recensione di Catullo, in Rivista di filol. e d'istruz. classica ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...