DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] aiuto di Guglielmo, per il possesso e l'uso illecito di alcune forme e modelli di Guglielmo, vennero discusse Deposizione per 50 scudi, e uno dei suoi aiuti testimoniò di averne fatto lui la gettata, in tutta segretezza; non si conosce il risultato ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] pp. 56 s., n. 18). Non sappiamo dove il D. abbia fatto i suoi studi giuridici, in una scuola locale dell'Italia meridionale o nell' fondiaria tutta a vantaggio dei P,; leggiamo anche dell'illecito acquisto di un terreno in Caiazzo nel 1245.
Restano ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Giuliano Della Rovere e dà la responsabilità di avere fatto scoppiare il caso al de' Pavari, "suo casa del cardinale G. Cesarini: il F. l'aveva infatti accusato di illecito nella raccolta delle decime e di non pagare le dovute pensioni sulla mensa di ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] , e precisamente di falsificazione di atti pubblici e d'uso illecito di fondi pubblici; f) d'aver ricevuto ingenti somme dal e tosto ci troviamo nel vivo del discorso. Non vi sono che fatti: ad essi si lascia il compito di parlare. Il tema della ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] che era solo l'ombra di lui.
La notizia, dell'atroce fatto di sangue si sparse fulmineamente, arrivò subito a Palermo alle orecchie dal padre barone di Carini per via del suo amore illecito, non approvato cioè dal genitore, con il cugino Vernagallo ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] si rese presto colpevole di gravi mancanze con un illecito commercio di assoluzioni che indussero il cardinale a fama che godeva in corte e presso l'alto prelato per i fatti commessi a Novara: gli consigliò di smettere quella sua vita vagabonda ( ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] in cui sostenne che nel 1928 la stampa napoletana era di fatto già fascistizzata e che comunque il non voler cedere alle ragioni . Nei suoi confronti fu intentato anche un processo per illecito arricchimento, dal quale però uscì assolto avendo la sua ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] sotto la sua guida illuminata: "mi ricordo della lettura che ho fatto sotto la Vs. scorta in età di 24 anni in circa della il fratello Francesco, che egli accusava di aver tratto illecito profitto dall'eredità paterna, appropriandosi, a suo danno, ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] a Milano nel 1901) ed un lavoro sul negozio" illecito (già esibito manoscritto nel concorso precedente e poi pubblicato a migliore tra i suoi scritti quello sulla responsabilità per fatto altrui ("sebbene - come scrisse proprio Venezian - la ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] mille situazioni in cui il giocare può essere lecito o illecito: ad esempio, non deve giocare chiha da soddisfare un nella esposizione della Parabola del figliuol prodigo, discorso fatto… nella Sala del Senato della Serenissima Repubblica di Lucca ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...