GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] il concubinato del clero, che implicava un uso illecito dei beni della Chiesa a vantaggio delle famiglie di decisivo del re. Anche in Germania, tuttavia, la situazione si era fatta fluida, per l'ascesa a un posto di controllo nel Consiglio di ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] di Milano; la rinunzia del governo spagnolo ad ogni illecito intervento nelle faccende ecclesiastiche dei Regno di Napoli; la assistito, il 29 giugno 1529, al solenne giuramento dei capitoli fatto da Carlo V nella cattedrale di Barcellona, il B. ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Giuliano Della Rovere e dà la responsabilità di avere fatto scoppiare il caso al de' Pavari, "suo casa del cardinale G. Cesarini: il F. l'aveva infatti accusato di illecito nella raccolta delle decime e di non pagare le dovute pensioni sulla mensa di ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] si rese presto colpevole di gravi mancanze con un illecito commercio di assoluzioni che indussero il cardinale a fama che godeva in corte e presso l'alto prelato per i fatti commessi a Novara: gli consigliò di smettere quella sua vita vagabonda ( ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] sotto la sua guida illuminata: "mi ricordo della lettura che ho fatto sotto la Vs. scorta in età di 24 anni in circa della il fratello Francesco, che egli accusava di aver tratto illecito profitto dall'eredità paterna, appropriandosi, a suo danno, ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] mille situazioni in cui il giocare può essere lecito o illecito: ad esempio, non deve giocare chiha da soddisfare un nella esposizione della Parabola del figliuol prodigo, discorso fatto… nella Sala del Senato della Serenissima Repubblica di Lucca ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] l'ordinazione. E Bruno nota che egli espiò in seguito l'illecito traffico "per congruam penitentiam". In un primo tempo, canonico a ben più indegno, e quando Romualdo venne a conoscenza del fatto ordinò di flagellare nudi sia B., sia Bruno, che, ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] la scrittura che si suppone possa essere sua. Questo fatto costituisce un indizio di veridicità dell'ipotesi proposta, perché con la motivazione che si sarebbe arrogato il titolo d'abate in modo illecito (ibid., n. CIII).
Tra gli anni '50 e '60 del ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] Sede perseverò però nello sforzo di penetrazione, incoraggiata dal fatto che i negus, temendo la potenza islamica, ricercavano gesuiti francesi e tentava in ogni modo, lecito e illecito, di ostacolare la presenza dei religiosi italiani. Non mancavano ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] culto cattolico e le prerogative dei suoi ministri (Processo fatto da G.B. Gentilini arciprete e vicario foraneo di Lonato il giuramento civico, Brescia 1799), dal momento che riteneva illecito giurare fedeltà a un potere politico che aveva come fine ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...