PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] della città di Napoli, Napoli 1845, p. 431) possedeva un anfitetaro anatomico. Per tutta la sua vita di chirurgo Palasciano restò legato al mondo ospedaliero, un fattore dalla monarchia come vetrina dellaproduzione nazionale, presentava, ricavandone ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] dellaproduzione di anticorpi circolanti (La batteriemia nell'infezione focale streptococcica. Studio sperimentale, in Boll. dell problema eziopatogenetico delle leucemie. Rivelazione di un fattore virale nelle leucemie umane, in Riv. dell'Istituto ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] considerevole accumulo di stomosine; 6) dal fattoredella crisi risolutiva, in vista della distruzione rapida e completa del veleno che non dimostrate teorie: quella delle autoblastine, cioè dellaproduzione continua nelle cellule neoplastiche di ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] chiarificazione dei meccanismi fisici che intervengono nella produzione dei fenomeni acustici, rilevabili attraverso la delle malattie, dominante nel periodo di fiorente sviluppo della batteriologia, quello dei fattori costituzionali, cioè della ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] giuridico-politica, essendo i mezzi della teoria pura insufficienti alla produzione di «norme felicitanti» (Erotemi di il commercio di titoli con strategie di breve termine costituisse fattore d’instabilità dei mercati finanziari.
«In tutti i suoi ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] . Egli infatti espresse il meglio della sua produzione scientifica proprio nella neurofisiologia, che pp. 259-262 (con L. Sarpi); Su alcuni fattoridell'epilessia sperimentale anche nei riguardi dell'epilessia umana, in Zacchia, I (1921), pp. 8 ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] Amsterdam, al quinto congresso di antropologia criminale. La sua produzione scientifica fu vasta, innovativa e complessa, oggetto, già tiroidea dipendente soprattutto dalla qualità dell'acqua, oltre che da fattori ambientali e familiari, descrisse le ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] di produzionedelle reazioni dermografiche, ibid., XVIII [1927], pp. 897-940; Nota II: il valore semeiologico delle reazioni dermografiche a livello periferico un fattore di primaria importanza nella genesi delle emicranie (Primary headaches. An ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] della visuale periferica dello scompenso cardiaco, che rappresenta una delle più lucide e precorritrici interpretazioni cliniche dell'intera sua produzione plurisecolare dell'infezione malarica l'esistenza nella popolazione della zona di un fattore ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] esercitato nei confronti dell'aumentato pool dell'acido urico sia dalla escrezione renale, fattore patogenetico la cui importanza è oggi riconosciuta si può dire da tutti gli studiosi in materia, sia dalla aumentata produzione, la cosiddetta "sintesi ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...