Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] naturali e del capitale. Fu considerata da A. Marshall il quarto fattorediproduzione, accanto al lavoro, alla terra e al capitale.
C. produttiva
La quantità massima di beni o di servizi che un’impresa, un settore o l’intero sistema economico ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] relazione la p. marginale in valore (p. marginale tecnica moltiplicata per il prezzo del prodotto) di un fattorediproduzione con il costo unitario del fattore stesso, si determina la cosiddetta p. marginale ponderata e, quando i rapporti tra le p ...
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cambiamento eterocronico
Saverio Forestiero
Qualunque cambiamento evolutivo della regolazione temporale dello sviluppo di una specie animale o vegetale. Viene anche chiamato eterocronia. Il termine [...] importanza per l’evoluzione. Pur non costituendo un vero e proprio meccanismo di evoluzione, essa rappresenta un potente fattorediproduzionedi nuova variazione fenotipica indotta da segnali esterni/ambientali o interni/ormonali. Considerando ...
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EGF (Epidermal growth factor)
Fattoredi crescita che stimola la riproduzione e la differenziazione di molti tipi cellulari, incluse le cellule dell’epidermide. I fattoridi crescita sono peptidi extracellulari [...] , ma sebbene questa ghiandola sia probabilmente la più importante sede diproduzionedi questo fattore, la sua rimozione non porta a una diminuzione del livello di EGF nel siero, suggerendo così che altri tessuti possano produrre quantità sufficienti ...
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fattore g
Costrutto teorico relativo allo studio dell’intelligenza umana consistente in una generale capacità di risolvere problemi concreti o astratti di varia natura. Lo psicologo Charles E. Spearman, [...] E. Vernon elaborò un modello gerarchico in cui il fattore g occupa la posizione più elevata della gerarchia, mentre quali apprendimento e memoria, percezione visiva, percezione uditiva, produzionedi idee, abilità fluida e abilità cristallizzata; (c) ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] ’espressione dei geni sono chiamate fattoridi trascrizione); d) il concetto di replicone (segmento discreto di DNA che si replica come un la migliore tecnica colturale, al miglioramento qualitativo e quantitativo della produzione nei diversi settori. ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] , anche i processi di biolisciviazione dei solfuri potrebbero consentire di disporre di combustibili fossili più ecocompatibili. Infine, in futuro potrebbe diventare di pratica attuazione il processo biotecnologico diproduzione dell’idrogeno, che ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] speciale modifica, il cappuccio (➔ cap), situata all’estremità 5′ dell’RNAm. Il complesso di inizio si può formare solo se sono presenti una serie di p., dette fattoridi inizio (IF), che svolgono ognuna un ruolo preciso. Solo dopo che il codone AUG ...
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Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] dimostrata dalla crescita direzionale di fibre nervose di cellule bersaglio verso una fonte esogena di NGF. Ne consegue che la produzionedi tale fattoredi crescita ha l’effetto di far sopravvivere le cellule bersaglio e di dirigere la crescita dei ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...