FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] si ha soltanto trasformazione, e non creazione netta, di utilità. Ciascun detentore di fattoreproduttivo lo impiegherà tenuto conto degli usi alternativi. Fra il lavoratore e il capitalista vi è simmetria; il capitale non è che lavoro passato ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] legati.
I problemi di deflazione e di rilancio produttivo propri del dopoguerra attendevano una soluzione dopo la normalizzazione e poi il governo.
A questo schema sarebbe mancato quel fattore essenziale, che la leadership del D. aveva a lungo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Renata col suo folto entourage personale, oggettivo fattore di turbativa nella misura in cui privati pasticci ad una "pace" intesa come consolidamento dello Stato ed incremento produttivo quanto come dimensione ottimale ad appagare l'ambizione di E. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] . Spaventa, dell'idealismo italiano e tedesco, che "pone come massimo fattore di storia non i fatti economici, bruti, ma l'uomo" (La le sue correnti ideologiche, nate sulla base dello sviluppo produttivo dei paesi più progrediti", per cui "il gruppo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Milano e fu eletto tra gli esperti per la lingua. Sebbene non produttivo quanto negli anni 1815-29, d’ora in poi il M. studioso di economia, M. Corgnati - L. Cor;gnati, A. M. «fattore di Brusuglio», Milano 1984; L. Derla, M. e l’economia politica, in ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una formulazione di tipo granisciano, tra borghesia produttiva e parassitaria. Non erano propriamente queste le filo principale dei suoi rapporti con la DC. Ambedue erano stretti dal fattore tempo, ma in senso inverso: il B. aveva fretta, al ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] o meno. Se lo Stato impiega tale provento in modo più produttivo di quanto non sappiano fare i privati, ammortamento non vi sarà; è funzione della fiducia nella unità monetaria". Ma il fattore principale di inflazione era la crescente spesa statale. ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , sorella minore di questa. Ben presto subentrarono però nuovi fattori politici che indussero il duca a rivolgersi ad altro partito. onde favorire progetti di sviluppo del settore produttivo interno. Approfittando del relativo periodo di pace ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Stato un ruolo centrale nel processo di ricapitalizzazione del sistema produttivo. Il C. era tutt'altro che contrario, almeno già da tempo, e cioè l'ignoranza del peso del fattore ecologico, e l'altro apparso repentinamente proprio in questi ultimi ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] riusciva a concepire la possibilità di un'alleanza tra forze produttive su un programma di riforme, unica strategia forse in grado miliardi a quasi 28), eliminando un altro fattore della competitività delle merci italiane sul mercato internazionale ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...
fattoria sociale
loc. s.le f. Azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni...