TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] sociale fece dipendere dall’apporto all’incremento dellaproduzione.
Tali convinzioni volte, per «abito mentale II, 2, La vita economica, 1948; IV, Dei remoti fattoridella potenza economica di Firenze nel Medio Evo e scritti storici, prefazione ...
Leggi Tutto
INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] produzione ed enfiteuti, e quelle a privati per la costruzione di case coloniche e stalle. Grazie all'azione incalzante dell Jovino, La Cassa agraria provinciale di Basilicata come fattoredella colonizzazione di Val di Bradano, Matera 1922; ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] anche nei tempi e nei modi d'ingresso nella chimica del fattore petrolio - come accennato in precedenza, per le vicende collegate sui polimeri -, le fibre sintetiche e l'incremento dellaproduzione degli elastomeri. Il piano prevedeva la creazione di ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] nella concreta situazione italiana con riguardo alle rispettive esigenze di - finanziamento nei differenti settori dellaproduzione. Di qui l'attenta analisi dello sviluppo economico nazionale, di fronte a grandi eventi e nuovi campi d'azione (crisi ...
Leggi Tutto
ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] ed alimentari che ha raccolto gran parte dellaproduzione scientifica sua e dei suoi collaboratori oltre a dispone possono costituire un fattore limitante la sua libertà nella scelta dell'argomento di studio e nello sviluppo delle indagini.
L'A. ...
Leggi Tutto
TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] dellaproduzione, conservazione e uso del pane e del vino e dei prodotti derivati; il secondo della viticoltura e dell 194, 220 s., 225, 253-317; R. Finzi, Monsignore al suo fattore, Bologna 1979, ad ind.; E. Casali, Il villano dirozzato, Firenze 1982 ...
Leggi Tutto
PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] decenni centrali dell’Ottocento dello sviluppo della marineria genovese, che si rivelò un potente fattore di accumulazione maggior parte dellaproduzione aeronautica, ciò si tradusse in un aumento delle commesse con relativa crescita dell’occupazione: ...
Leggi Tutto
TAVANTI, Angelo Maria
Orsola Gori Pasta
– Di famiglia aretina, nacque a Puliciano (Arezzo) il 24 gennaio 1714. Figlio di Giovan Battista, fattoredella Religione di S. Stefano, e di Francesca Dini, [...] grani era regolato, come in molti Stati italiani, tramite le magistrature dell’Abbondanza e della Grascia, da un sistema vincolistico che regolava all’interno la produzione e la vendita dei prodotti agricoli nonché l’esportazione e importazione di ...
Leggi Tutto
MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] dellaproduzione di anticorpi circolanti (La batteriemia nell'infezione focale streptococcica. Studio sperimentale, in Boll. dell problema eziopatogenetico delle leucemie. Rivelazione di un fattore virale nelle leucemie umane, in Riv. dell'Istituto ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] pur se mai smaccatamente, il criterio dell'italianità dellaproduzione artistica e il riconoscimento del merito maggiore , erano indici di una complessiva debolezza intrinseca del fattore politico-diplomatico non meno che di quello industriale. ...
Leggi Tutto
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...