Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] le statistiche; 2) la produzione di nuovi beni di c. che di per sé ha creato le premesse per una allargamento dei consumi. Entrambi questi fattori evolutivi avrebbero determinato un trend ascendente nei c. dell'economia americana proporzionato al ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] fatto che l'e. e. nella fase di utilizzazione è la più pulita delle forme di energia oggi disponibili (il suo uso non comporta la produzione di alcun fattore inquinante) e la tendenza, in atto da tempo, verso una maggiore automazione, semplificazione ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] . Poiché i fattori che regolano la domanda di servizi da parte delle famiglie (consumatori) e delle imprese sono diversi, è necessario tracciare una distinzione fra servizi al consumo (domandati dalle famiglie) e servizi alla produzione (domandati ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] del progresso tecnico in senso lato), i quali sono calcolati tenendo conto non già di uno soltanto dei due fattoridellaproduzione - lavoro e capitale - ma di entrambi contemporaneamente e in base all'importanza che ciascuno di essi ha nel processo ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] di iponutriti nei paesi suddetti. Le due stime presentate discendono dal fattore di moltiplicazione (1,2 o 1,4) del valore del sostituita dall'importanza dei costi e dei benefici economici dellaproduzione. Si giunge perciò a paradossi come questo: l' ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] i lavori meno qualificati, l'indifferenza dei costi di trasporto dell'energia e dei materiali, necessari in quantità non rilevanti per molte produzioni avanzate. A ciò si aggiungono due fattori meno ponderabili: in primo luogo gli stati del Sud, più ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] sicuro e autentico, recuperati con rapidità.
La proliferazione dellaproduzione documentaria della seconda metà del sec. 20° - fenomeno che la dominante e quasi anacronistica presenza del fattore umano limita le possibilità di sostituirlo con ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] sono cereali, patate e ortaggi, frutta. Nel 1991 circa un terzo dellaproduzione agricola proveniva da fattorie private, e verso la fine del 1992 il 90% delle terre coltivabili era stato trasferito a proprietari privati. Le risorse minerarie sono ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] 'e., dovrebbero condurre all'individuazione, tenuto conto dei fattori socio-economici e ambientali del contesto in cui si a ciclo aperto, nell'attesa di un effettivo coordinamento dellaproduzione su scala sempre più ampia, trova un limite oggettivo ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] in termini reali è risultata superiore a quella dellaproduzione in quantità, indice di un fenomeno di miglioramento qualitativo in atto che porta le imprese italiane a enfatizzare i fattori di competitività diversi dal prezzo.
Tutti gli indicatori ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...