GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] G. eleva la fatica "alla dignità di unico fattore di produzione, la considera l'unica circostanza "che dà valore alla cosa"". Tuttavia il libro del G. fu quasi del tutto ignorato dai maggiori economisti dell'Ottocento (ad eccezione di K. Marx), anche ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] La crisi resta il tema dominante dellaproduzione di questi anni. Nel caso di Venezia, si tratta della crisi che aveva investito e travolto e il comune denominatore dell'affresco sono, tuttavia, rappresentati dal fattore negativo costituito dalla ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] canonico, gli studi di diritto internazionale. Dellaproduzione in questa disciplina vanno segnalati innanzitutto gli nella prolusione accademica dell'80 dove l'evoluzione e l'affermazione delle nazionalità è considerato l'unico fattore di pace ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di Gesù fu probabilmente un fattore decisivo per la crescita dei l'interesse per la sua produzione. Autore del ritratto di la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo, Milano 1998, pp. 92 ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Lorena, fu confermato senza difficoltà sulla cattedra e dette mano da allora a una produzione vastissima, cui accompagnò sempre un'intensa attività professionale (della quale spesso lamentava il peso nelle sue lettere) e una costante partecipazione a ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] senza partecipazione alla produzione di atti vescovili, seminario, risemantizzarlo a fattore propulsivo di rifioritura religiosa P. Gios, I-II, Padova 1999; Accademia dei Ricovrati, Verbali delle adunanze accademiche, A, Dal 1599 al 1694, a cura di ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] supremo di un sistema di diritto di un fattore metagiuridico, come la salvezza delle anime, che non poteva, almeno tecnicamente, del fine ed innato humour delle vecchie famiglie romane. Alla produzione scientifica affiancò una intensa attività ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] 'esercizio della professione. Si dedicò allora agli studi dimostrando, anche con una copiosa produzione pubblicistica o - come il Romagnosi avrebbe detto - un fattore di moralità e d'incivilimento" (Dell'imposta sulla rendita ..., p. 66).
Gli studi ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] la baratteria, che costituirà uno dei temi ricorrenti della sua produzione omiletica. In autunno, dopo aver predicato a fattore economico" (Todeschini, p. 31).
La morte di Giovanna II, avvenuta il 2 febbr. 1435, ripropose la mai sopita questione della ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] assegnava allo Stato un compito di prevenzione, fatto essenzialmente di educazione, avviamento al lavoro, eliminazione della miseria come fattore criminogeno, e propugnava un sistema carcerario fondato sia sul lavoro comune dei reclusi per favorirne ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...