In matematica, si dice fattore i. di una data equazione differenziale del primo ordine, A(x,y)dx+B(x,y)dy=0, una funzione μ(x,y) tale che il suo prodotto per il primo membro dell’equazione sia un differenziale [...] i. dà la possibilità di integrare l’equazione; se sono conosciuti, invece, due fattori i., il loro rapporto uguagliato a una costante arbitraria dà l’integrale generale dell’equazione A(x,y)dx+B(x,y)dy=0. I fattori i. dell’equazione data sono le ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] maggiori). Il valore delle precipitazioni, più elevato d’estate e minimo d’inverno, è compreso tra 1500 e 2500 mm sono fortemente influenzati da fattori ambientali e da condizioni commerciali e la maggiore integrazione economica all’interno dell’ ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] hanno trovato la propria identità nazionale, oltre che religiosa. La figura di Lutero conserva efficacia ancor oggi come fattored'integrazione, sia per la sua traduzione della Bibbia, che ha costituito la lingua tedesca come lingua di cultura, sia ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e viene a considerare la religione, destituita dal suo ruolo centrale di fattored’integrazione sociale, nel suo rapporto con gli altri fattori della vita sociale, per rendere conto della funzione modificatrice che essa può esercitare. In questa ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] inevitabile per la s. r. porsi, o porsi anche, al secondo livello d'indagine inizialmente distinto; infatti, destituita dalla funzione esclusiva di fattored'integrazione della società, la religione va considerata nel suo rapporto con gli altri ...
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Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] forte aumento dell’attività interbancaria cross-border (transnazionale). L’area in cui il successo dell’euro quale fattored’integrazione internazionale è particolarmente visibile riguarda il mercato dei titoli, dove i vantaggi di costo, di gestione ...
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L’euro: una moneta senza Stato
Claudio Sardoni
Il 1° gennaio 1999, con l’assunzione da parte della Banca centrale europea (BCE) della piena responsabilità della politica monetaria dei Paesi dell’area [...] di dare vita all’area valutaria. Infatti, l’adozione di una valuta unica da parte di questi Paesi costituisce un fattored’integrazione commerciale, in quanto, per es., fa ridurre i costi di transazione fra diversi Paesi e nel contempo riduce l ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] resto del mondo, ossia tanto all'interno di aree in via d'integrazione (come la CEE e il Nordamerica) quanto tra paesi e regioni per gli effetti sulle ragioni di scambio che da tali fattori derivano. Più alta sarà la protezione comune mantenuta da un ...
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integrazioneintegrazione termine con cui si indica il calcolo di un → integrale: l’integrazione di una funzione consiste nella ricerca delle sue primitive. Il termine è usato anche per indicare la risoluzione [...] di secondo grado, lasciando il caso generale alle tavole delle regole d’integrazione (si vedano le tavole). Se la funzione q(x) = ax tipo:
con α, β ∈ R, si integrano per parti, assumendo come fattore da integrare sin(βx) o cos(βx). È facile ...
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integrazioneintegrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] : v. integrale, anche per campo d'i., differenziale d'i., estremi d'i., variabile d'integrazione. ◆ [ANM] I. finita: serie); i. per parti: se l'integrando è riducibile al prodotto di una funzione f (detta fattore finito) per la derivata g' di ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...