Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] problema della loro conciliazione e integrazione. Questo è il problema invece rivelata il fattore primario e insostituibile Origini ed eclisse del movimento moderno, Roma-Bari 1980.
Dunster, D., Venturi and Rauch, London 1978.
Eco, U., Postille a ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] degli Indiani d'America.
Sebbene i rapporti geopolitici con gli Stati Uniti e l'integrazione nel sistema di requisiti validi per ogni società, risulteranno due categorie di fattori: i fattori che tale sistema ha in comune con ogni società e le ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] catena della generazione e sotto l'influenza dei fattori ambientali, tutte le altre forme, fino felini e, in extremis (a integrazione della Table des matières!), quello, fra questi il belga Jean-Baptiste d'Omalius d'Halloy (1783-1875), il quale ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dell’Italia in età moderna principalmente da fattorid’indole morale, subordinando ogni sua possibile rinascita e non ripugnanti»45. Con il Rinnovamento, tanto più se integrato con le frammentarie riflessioni sull’idea di riforma e libertà cattolica ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] contrassegnato da gran varietà in dipendenza di fattori regionali e locali nell'architettura militare e d. cappella di Cressac (Angoumois, dip. Charente) che conserva, tranne che nella parete meridionale, un complesso pittorico pressoché integro ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] funzioni fisiologiche essenziali con le strutture integrate degli organi interni fornì una a battere e i polmoni a riempirsi d'aria, Dupuytren ne concluse che il decimo di tutti i fattori che lo influenzano e variare un fattore tenendo costanti tutti ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] , a volte inserita nella fattoria - con funzione di accumulo livelli VII-VI).
La Susiana del periodo calcolitico finale (Susiana D, 4100-3700 c.a) è connotata da un modulo abitativo -room» con più vani minori integrati da una corte. Le unità abitative ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] impronte. Se ne proponeva infine l’integrazione con raccolte di miniature, legature e 63. C. Malagola, I tesori, p. 27. D’Annunzio, che per le sue ricostruzioni storiche si basò per serena disamina di ogni fattore, che questa miniera del ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] il commercio ai prezzi dei fattori e la pubblica amministrazione al costo base di una più rapida integrazione internazionale rispetto alle economie pianificate del reddito, che ha portato in un paio d'anni il rapporto tra quintile urbano più elevato a ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] Boudon, 1992; tr. it., p. 32).
D'altra parte, se è vero che per Marx il la distinzione di Habermas tra integrazione sistemica e integrazione sociale, tra il piano delle egli occupa al suo interno sono fattori che influenzano in maniera decisiva il ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...