Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] vino da tavola.
La cooperazione agricola fuori d'Europa
Tra le aree a più alta densità fattore unificante di tutto il movimento. Se agli inizi la cooperazione era stata incoraggiata dal padronato e dalla borghesia liberale per un fine di integrazione ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] fino ad ora modellato l'evoluzione.
Lineamenti storici dell'idea di integrazione europea
L'idea di un'Europa unita o unificata non è d'origine. In primo luogo, l'idea che si potesse raggiungere un mercato comune pienamente sviluppato nei fattori di ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] di manovra è quindi assai limitato. Quest'ultimo fattore consente d'altra parte di relativizzare la nozione di autonomia quattro quinti degli eletti. Come scrive Mabileau, "l'integrazione di una parte delle élites locali al vertice del sistema ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] nuove tecnologie in aumento del potere d'acquisto, al fine di consentire . 2, pp. 68-72.
Verdoorn, P. J., Fattori che regolano lo sviluppo della produttività del lavoro, in "L studi sul fenomeno della Cassa integrazione guadagni 'a zero ore', che ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] ha messo in evidenza il ruolo del conflitto normativo e dei fattori di gruppo nel delitto. La decisiva opera di G. B. e della sua integrazione in gruppi sociali. la falsificazione di assegni, o i furti d'auto. I reati sono marginali rispetto al modo ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] uguale per tutti i beni; 3) vi è assoluta libertà d’ingresso nel mercato, sicché, se il costo marginale è legata al processo di integrazione comunitario e dunque in primo degli scambi delle merci e dei fattori della produzione, per la realizzazione ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] integrazione sociale teso all'eliminazione della povertà e dell'esclusione sociale.
L'interdipendenza tra questi fattori di un testo di riforma definitivo. I punti principali d'intervento individuati riguardano da una parte l'aumento graduale dell ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] d'immigrazione, dovuta alla condizione di marginalità dei membri di tali comunità.
Tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta l'integrazione Questa è collegata, a sua volta, a due fattori.
1. L'estensione delle aree di devianza e ...
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Arbitrato
Pieter Sanders
Introduzione
1. In termini generali l'arbitrato è un modo di risoluzione delle controversie in via privata, con il quale le parti si affidano alla decisione vincolante di un [...] in materia, nonché - come ulteriore fattore - dall'atteggiamento dei giudici statuali D'altronde, è possibile notare una tendenza della moderna legislazione ad allargare la sfera di operatività dell'arbitrato, includendovi ipotesi di integrazione ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] accettazione contribuirono altri fattori, quali il sviluppo non solo hanno continuato a utilizzare le vie d'accesso ordinario ai finanziamenti del Fondo, quali i diritti otto gruppi e hanno provato a integrare le loro economie. Seppure effettuati in ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...