URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] all'inizio del secolo. L'istanza di una più completa integrazione dei rapporti di interdipendenza tra tutti i settori dell'attività questi tre fattori fondamentali. In sede finale il progetto realizzato può considerarsi come un'opera d'arte, ossia ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] nella normativa che definisce in modo integrato gli strumenti di gestione dell'archivio in formazione: il r.d. nr. 35 del 1900 ha in generale sul benessere collettivo. Il secondo fattore di mutamento è invece rappresentato dal riposizionamento dell ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] di prodotto, servizio e comunicazione), fondato sugli spazi operativi che scaturiscono dall'integrazione dei diversi fattori. Sul fronte stilistico, il d. di questi anni è stato caratterizzato da una pluralità di espressioni, leggibile attraverso ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] con quella modenese. Si deve comunque sottolineare un fattore che l'E.R. ha in comune e su forme avanzate di integrazione verticale fra aziende.
Le attività stele databili tra il 1° e il 2° secolo d.C., e inoltre tracce di suoli di frequentazione per ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] , più che come un fattore intrinseco alla realtà stessa.
vedi ad esempio il nuovo complesso direzionale di D. Helldenn nel centro di Stoccolma). Del tutto propria "alienazione" alle sue istanze di "integrazione". Dal 1946 Gropius sente il bisogno di ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] tuttavia, quasi ovunque appare evidente, come fattore primario, la mancanza di spazi in proposito, può essere considerato il P. d. Z. di Quarto (approvato con il D.M.LL.PP. del 1965 e definizione progettuale e dall'integrazione urbana e ai nuovi ...
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Parigi
Luigi Prestinenza
Capitale della Francia. La popolazione della municipalità veniva stimata nel 2005 a 2.144.700 ab.; ma l'agglomerato urbano (aire urbaine) ne comprendeva, secondo il censimento [...] Il progetto ha comportato nel tempo integrazioni e addizioni affidate a diversi architetti della Senna, l'area di Bercy; il progetto d'insieme, di J.-P. Buffi, risale al 1989 Si è sfruttato, inoltre, il fattore di traino costituito dalla presenza di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] delle elemosine. Questo fattore suggeriva il massimo reciproco distanziamento, regolato d'altra parte fin dai 'altro le mura ayyubidi della fine del sec. 12°, la stretta integrazione funzionale e spaziale tra mercato e Grande moschea e il sistema di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] esemplificativi del tipo, ma i più integri risultano i c. di Sirmione (prima svolse anche un ruolo di rappresentanza, fattore che ne influenzò la struttura.Alla mancavano un'ala di edifici e una delle torri d'angolo, e il c. di re Erik di Pomerania ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] ), Milano 1990, pp. 236-238; M.L. Cammarata, Santa Maria d'Aurona, ivi, pp. 255-258 nr. 15; M. Righetti Tosti-Croce 1971) essere la sofisticata integrazione, realizzata in tempi e da affermazione presso di esso di fattori di goticizzazione, come i ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...