Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] dell'Africa nordorientale) per fattori umani come la crescita demografica quanto a Parigi (una città che - come d'altronde Milano - non è certamente mediterranea, crescente di forze graviti verso l'integrazione con un'Europa occidentale - atlantica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] costituì un ulteriore fattore di rafforzamento degli studi iniziavano a diventare parte integrante del bagaglio dell’archeologo. Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli, Torino ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] Gli studi sulle piante e sugli animali implicano d'ora in poi due distinti sbocchi: l' essi incontrano sul posto. Vi sono fattori generali che rendono possibile il sorgere di dominano la vita politica: l'integrazione economica a livello mondiale tende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] planisfero e una serie di carte regionali) che fa parte integrante dell’opera. Fu a Firenze, tra 1405 e 1409 condizionato anche da altri fattori: da un lato, più anni di Marco Polo. La sua chiave d’accesso alla stima e all’amicizia dei potenti ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] completa integrazione nel più vasto sistema territoriale controllato dal centro.
Il fattore distanza periferie interfaccia si snoda lungo il confine francese dalle Fiandre, a nord, alla Valle d'Aosta e a Nizza, a sud-est, e un'altra, analoga, a ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] poi imperiale (secoli 3° a.C.- 4° d.C) fu la maggiore potenza del mondo occidentale, civiltà).
Nel Medioevo un vigoroso fattore di unità culturale e religiosa comune europeo, che pose le basi dell'integrazione europea. Nel 1962 il centrismo ebbe fine ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] di origine per gestire espulsioni e ingressi legali. Un altro fattore di freno ai cambiamenti delle politiche pubbliche è stata la a politiche d’ingresso adeguate alla domanda del mercato del lavoro e a una buona integrazione. Furono aumentati ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] dominazioni. Tra il 4° e il 6° secolo d.C. si affermò infine l'Impero dei Gupta, che valle dell'Indo. Ma divenne un fattore di effettiva trasformazione degli equilibri dell' con grandi difficoltà riuscirono a integrarsi con le popolazioni indù.
Nel ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] Fattore essenziale di stabilizzazione politica rimase la Chiesa; tuttavia la differenza della lingua (il francese per gli invasori e il gaelico per i vinti) e delle istituzioni rese problematica l’integrazione tra inglesi e irlandesi. Mentre il re d ...
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Michele Marchi
François Hollande il 6 maggio 2012 è divenuto il secondo presidente socialista nella storia della Quinta Repubblica. Diciassette anni dopo la fine del ‘regno mitterandiano’, l’ex segretario [...] di Hollande è legata ad alcuni fattori principali. Il primo riguarda le scelte Economist» ha definito il ‘vero malato d’Europa’ (disoccupazione in costante aumento, spesa , come presupposto per una futura integrazione dei bilanci statali e di una ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...