La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] nel sapere uno dei principali fattori dello sviluppo economico moderno, tornò dell’universo» e di realizzare l’integrazione e il reciproco aiuto fra le Franco Della Peruta. a cura di M.L. Betri e D. Bigazzi, Franco Angeli, Milano 1996, 2° vol., pp ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] scelte, anche espressive, sulla base di nuovi fattori, interessi e obbiettivi35. La lettera è quindi, Chiesa di Persia e l’impero sasanide. Conflitto e integrazione, in Cristianità d’Occidente e cristianità d’Oriente (secoli VI-XI), Spoleto 2004, pp. ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] caso il sovrano d’Oriente nella sua politica interna doveva fare i conti con il possibile fattore di disturbo tolleranza del 311, i suoi successori dovettero darsi il compito di integrare i cristiani per assicurare l’Impero dall’esterno, e per ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] fattore di nazionalizzazione delle masse cattoliche della penisola e quindi anche di integrazione Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti e P ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] orizzonti legato alla «progressiva integrazione della struttura della Chiesa regionali – come un fattore importante della creazione di mandare più di dodici legioni di angeli, o servirsi certamente d’una sola parola, sì che la terra sarà liberata? ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] maniera di poco modificata i fattori costitutivi della sindrome totalitaria. da eliminare per garantire l'integrità del corpo politico.
L'idea di), Totalitarismus, Düsseldorf 1978.
Furet, F.,Le passé d'une illusion, Paris 1995 (tr. it.: Il passato ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] nobiltà dei baroni romani: l'integrazione nell'alta aristocrazia romana, che secolo, sia stato considerato come il periodo d'oro dei poveri, è da attribuire ad , e invece una chiara prevalenza di fattori politici. Questo disinteresse è stato spiegato, ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] dell’Ermogeniano, che è considerato come una sorta di integrazione del Gregoriano. Per la provenienza da ambienti diversi, e ., pp. 258-264; più cauto nella valutazione dei fattori incidenti D. Mantovani, Il diritto da Augusto al Theodosianus, cit., ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] espansione esterna, ma - e qui sta il fattore essenziale - tale blocco era stato in realtà in tutti questi paesi (nella Repubblica Ceca, d'altro lato, la disoccupazione è rimasta a un intrecciato ai processi di integrazione con l'economia europea, ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] del luogo costituisce spesso un fattore determinante per l’espansione e di sviluppo, favorendo l’integrazione tra il nucleo antico e Guerini e Associati, Milano 1992, 2° vol., pp. 1-76.
D. Borri, Città e «piano» tra Illuminismo e riforma sociale, in ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...