Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] della borghesia, con la libertà di commercio, col mercato mondiale, con l'uniformità dellaproduzione industriale e delle alla I Internazionale. La prima guerra mondiale rappresentò il fattore che mandò in frantumi l'alleanza tra le classi operaie ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] questo popolo da fattore di costante preoccupazione per i vicini in fattore di progresso per della crisi dello Stato nazionale in Europa.
Il successo della CECA ha reso possibile l'estensione del metodo funzionalista al settore dellaproduzionedell ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] e dunque delle osservazioni astronomiche.
Un condizionamento di natura ideologica deriva dall'organizzazione dellaproduzione. La ' seconda del sussistere o meno di un qualche fattore classificatorio secondario.
Senza dubbio la lista 'aperta ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] , i comportamenti riguardanti lo status della donna, la democrazia, l'organizzazione dellaproduzione e degli scambi, l'equilibrio uno dei principali fattoridella lotta anticolonialista, fino al raggiungimento dell'indipendenza negli anni cinquanta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] Greci verso gli Ebrei a essere analizzata, bensì il concetto dell’indipendenza di gran parte dellaproduzione ebraica del 2° sec. a.C. (così l l’analisi dei fattori che avevano portato alla conversione al cristianesimo dell’aristocrazia pagana, ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] liberismo accademico, e che ancorava la sua visione da un lato alla sola categoria dellaproduzione, dall'altra all'intervento dello Stato quale fattore politico di modernizzazione. In questo contesto, l'avvento di uno Stato autoritario a superamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] ed. definitiva 1840-1842), che si collocano al sommo dellaproduzione artistica di Manzoni, risultano, a loro volta, estremamente Roma 1975.
M. Corgnati, L. Corgnati, Alessandro Manzoni «fattore di Brusuglio», Milano 1984.
Manzoni europeo, a cura di ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] e, ancora, culturale, sia in quanto luogo elettivo dellaproduzione di cultura sia in quanto sede di beni culturali suo potere personale e familiare, diventando così ereditaria. Il fattore dinastico trovò il suo pieno riconoscimento quando, a partire ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] e di conseguenza in un incremento dellaproduzione, del "prodotto netto della società" (p. 205). Sarebbe stata dell'arte militare: la massa come fattore decisivo della vittoria (ossia della disarticolazione, più che della distruzione fisica, dell ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] lealisti', almeno agirono da mediatori. Gli aḥdāth rimasero comunque un fattore di instabilità e di pericolo a Damasco fino a metà del promozione dellaproduzione artigianale e del commercio sovraregionale, vivace attività edilizia, patrocinio della ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...