Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] novità medievale e moderna è, infatti, una novità di produzione medievale e moderna, che non consente di parlare propriamente ’arretratezza tecnico-produttiva delle attività economiche quale fattore determinante della complessiva arretratezza del ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , inoltre, vede in esso un fattore decisivo sia per il miglioramento delle relazioni diplomatiche tra Costantino e le un medaglione, il che potrebbe essere indizio di una produzione su larga scala. Il medaglione è probabilmente distribuito come ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] F. Bellezza, Bonum rei publicae fra epigrafia e storiografia della Tarda Antichità, in Studi in onore di Albino Garzetti, insisteva principalmente sui fattori economici che davano lustro di Misurata (Libia). Produzione e circolazione monetaria nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] 13° sec., in particolare riferimento alla produzione cronistica cittadina della civiltà comunale italiana. Il discorso muta se lo stimolo che proviene dall’acquisto della rinomanza, come fattore costitutivo delle opere grandi. Le virtù pubbliche erano ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] , di cui si è supposta una produzione, almeno in partenza, come donativo per le truppe88: Costantino sembra, in vista dell’ultimo scontro civile, ricordare nella sua autorappresentazione che l’esercito è il fattore che gli ha garantito il successo e ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] di Hutton e di altre guide all'aritmetica, c'erano gli agronomi, impegnati a incrementare la produzionedelle loro fattorie. La pratica della recinzione dei terreni (enclosure), che aumentò rapidamente dopo la guerra dei Sette anni, ricompose ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] la potestà sull’intero spettro della vita associata. Un fattore di debolezza stava nella scarsa considerazione Storia della Lega lombarda, edita nel 1848, del benedettino napoletano Luigi Tosti, la multiforme e disuguale produzione storica del ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] stranieri entro i suoi confini dall’altro. Entrambi i fattori rappresentano per lui semplicemente i sintomi di un processo determinato politica o la biologia, così da rinnovare la produzionedella conoscenza storica attraverso l’impiego di un metodo ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] debba riconoscere «il fattore principe della prosperità politica del cristianesimo, l’iniziatore dei tempi nuovi».
Intorno al 1913, nell’anniversario del cosiddetto editto di Milano, vi è un’intensa produzione ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] quantum emerge, con Ludwig Boltzmann, come fattore determinante nella crescita della teoria cinetica dei gas o nei primi per le regolarità osservabili. Lo sviluppo delle tecnologie per la produzione nei laboratori di vuoti sempre più spinti ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...