Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] per l'attività del blastema è il fattoredicrescita gliale (GGF, Glial growth factor) che viene a mancare in seguito alla denervazione; quando il GGF viene aggiunto al blastema denervato si ha la ripresa dell'attività mitotica. Il blastema non solo ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° con gli esperimenti di A. Trembley (1744) sulle idre, di R. A. Réaumur e di Ch. Bonnet sugli Oligocheti ... ...
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Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione per autotomia, la prima fase del processo che conduce alla riparazione della soluzione di continuo determinatasi ... ...
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Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento e differenziamento delle parti rigenerate.
Ogni amputazione sperimentale o la perdita per autotomia di un ... ...
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(fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di parti perdute o traumatizzate, sperimentalmente o accidentalmente, di un organismo, e deriva dalla caratteristica ... ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] , che alcune cellule esigono per poter sopravvivere (per es., fattoredicrescita del nervo). Dopo un numero finito di divisioni in c. la maggioranza delle cellule muore (le cellule dell’epidermide umana si dividono dalle 50 alle 100 volte), ma ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] . Le HSC, in vivo, sono esposte a numerosi fattoridicrescita, sia solubili sia legati alla matrice extracellulare, che ne predominante dell'epidermide e sono espressione di un processo dinamico che trasforma le cellule indifferenziate dello strato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] nelle prime fasi dello sviluppo e quelli sulla formazione e regressione dell’epidermide negli arti di embrioni animali, (1975) e Rita Levi-Montalcini per la scoperta del fattoredicrescita nervoso (1986).
Saper impostare e scrivere un esperimento, ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] . Alcuni mediatori anziché uccidere le cellule bersaglio ne inibiscono la crescita: di questo piccolo gruppo fanno parte il fattoredi Lebowitz e Lawrence, quello di Green e quello di Adler e Smith, il quale ultimo esplica attività inibente sulla ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] due diverse sostanze già note per la loro capacità di agire come fattoridicrescita: l'FGF (Fibroblast Growth Factor) e l'attivina, un membro della famiglia dei fattoridicrescita peptidici di tipo TGF-β (Transforming Growth Factor β).
Queste due ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] una morfologia alterata, dalla diminuita richiesta difattori nutrizionali per la crescita, dalla capacità dicrescere in sospensione in terreni semisolidi, da mancanza dell'inibizione da contatto dellacrescita e da tumorigenicità negli animali (v ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] mobilita, ancora una volta, sia fattoridicrescita sia recettori degli stessi, determinando una restrizione clonale lungo il nuovo margine, da una e dall'altra parte del quale si determina un incremento della proliferazione cellulare. Viene così a ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] 'organizzatore') di un embrione in gastrulazione nella regione che forma l'epidermidedi un altro embrione di pari età, l'azione dei fattoridicrescita FGF (Fibroblast growth factor) e IGF (Insulin growth factor) e della proteina citoplasmatica ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] di materie prime, di prodotti semilavorati, di manufatti. La crescitadella popolazione mondiale, dell'industrializzazione, della bagnanti di contrarre infezioni, prevalentemente a carico degli occhi, delle orecchie e dell'epidermide, aumenta di tre ...
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