PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] tappe successive. Da qui una visione diintegrazione economica graduale tra i paesi dove il commercio internazionale funziona da diffusore dell’«evento favorevole», fattore garante dell’abbassamento dei costi di produzione prima in Europa e poi nel ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] . De Gasperi, per inserire l'Italia nel processo diintegrazione europea, in particolare a partire dal 1950, quando il di un'intesa troppo stretta tra Francia e Gran Bretagna. Del resto il G. vedeva nel cancelliere K. Adenauer un fattoredi stabilità ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il retaggio di una buona legislazione e amministrazione, di larghe autonomie locali, di una solida integrazione economica, e mancato quel fattore essenziale, che la leadership del D. aveva a lungo garantito, cioè un centro univoco di imputazione della ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] una più equa distribuzione della ricchezza, il raggiungimento di un più solido equilibrio sociale e l'eliminazione dei fattoridi disturbo di questo equilibrio costituiti dal sorgere di potenti interessi finanziari e industriali.
Sempre in Il cammino ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] nel 1555, seguite da quelle di Pio V del 1566 e di Gregorio XIII del 1577.
Altro fattore importante fu la riforma nella proseguita da Bernardino Facciotto, al quale G. affidò l'integrazionedi giardini, piazze, loggiati, gallerie, esedre e cortili, ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] dello Stato, "organo dell'evoluzione morale" e fattore regolativo degli interessi delle classi, e il suo inteso come la più alta forma di subordffiazione e integrazione dell'individuo alla collettività e di tutte le classi sociali allo Stato ( ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] per la tradizionale scuola liberista - ma di questo parte integrante.
Nel 1914 si avvicinò alla politica di una democrazia "limitata" e "controllata" i cui margini non lievi di libera critica andavano assicurati proprio in quanto fattoridi ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] . Ciampani, La Cisl tra integrazione europea e mondializzazione. Profilo storico del ‘sindacato nuovo’ nelle relazioni internazionali. Dalla Conferenza di Londra al Trattato di Amsterdam, Roma 2000, ad ind.; I Trattati di Roma, a cura di P.L. Ballini ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] nel campo delle cause meramente "perturbative" il fattore politico, e con esso un elemento caratteristico del pubblico internazionale) e di riaffermazione della propria identità culturale, senza porre in forse l'integrazione esistente in paesi come ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] nuove soluzioni o audaci riforme, quanto una armoniosa integrazione dei metodi di insegnamento già in uso, e fra i quali ritenne che potesse basarsi sul "genio" della popolazione - fattore diverso dall'ingegno e dalla tenacia peculiari ad altri popoli ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...