Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] l'uno concepì i partiti operai come fattoridi burocratizzazione e di subordinazione allo Stato per il tramite della e/o borghesi, in una fase di rafforzamento dello Stato-nazione, diintegrazione del mercato e di un più marcato ruolo dello Stato ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] urbani (la borghesia per eccellenza) si dimostrò un fattoredi cruciale importanza per gli sviluppi futuri.
4. Lo dire che la nuova classe delle persone di cultura ha, al suo interno, certi livelli diintegrazione che finora non sono stati in genere ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] più avanti, Lavoie (v., 1991) si propone diintegrare la teoria economica dell'attore come soggetto che razionalmente nell'acquisizione e nella gestione del fattore lavoro (dove giocano fattoridi natura prevalentemente politica) gli imprenditori ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] rete di marketing, mentre in Inghilterra un apparato distributivo capillare e ben consolidato limita l'esigenza diintegrazione. i gravi costi di coordinamento della grande impresa americana, si tramuta in un potente fattoredi vantaggio nei decenni ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] l'integrazione dell'economia italiana (inclusa la componente meridionale) nel contesto globale attraverso l'accrescimento della capacità di competizione del sistema-paese - e di avviare politiche capaci di incidere sui fattori che determinano ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] tra loro confliggenti. Possiamo identificare almeno due fondamentali fattoridi cambiamento. Innanzitutto i processi di globalizzazione, diintegrazione internazionale dei mercati e di liberalizzazione valutaria, che hanno favorito una maggiore ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] Si tratta, oltre che di un fattoredi crescita del tasso di salinità delle acque mediterranee, di un cospicuo contributo alla sud-est e da sud un insieme crescente di forze graviti verso l'integrazione con un'Europa occidentale - atlantica, ma anche ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] di determinare ulteriori aumenti di produttività. Le 'relazioni umane' in gruppi di lavoro informali si rivelavano invece un importante fattoredidi trasporto e di stoccaggio.
2. La razionalizzazione globale richiede un metodo sistematico, integrato ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] di rimpinguare le casse della Corona e gli esausti patrimoni delle famiglie aristocratiche darà vita a una nuova nobiltà, caratterizzata dall'integrazionefattoredi stimolo dell'industria e del commercio, è capace di dare lavoro a milioni di poveri ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] difficoltà indubbia di saldare una linea interpretativa - tutto sommato ancorata alle esigenze diintegrazione e di quadratura tra che la presa di coscienza dell'inadeguatezza del modello di concorrenza perfetta, dei fattoridi tipo monopolistico che ...
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integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...