Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] produttivi. La scarsità di materie prime accentuò rapidamente la dipendenza dalle forniture dell’URSS. L’integrazione nel COMECON con natura, anche se vi s’insinua pesantemente il fattore dell’impegno ideologico. La ricerca linguistica è centrale ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] buona rete stradale (57.625 km, nel 2006, di cui 35.664 asfaltati), integrata da quella ferroviaria (1907 km), in gran parte che provocarono decine di vittime e alimentarono il timore di una crisi del turismo, fattore chiave dell’economia nazionale ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 1960 in poi - di cui si è detto fin qui - è il risultato di molteplici fattori economici e non economici, problemi attuali, Torino 1968; M. Pautasso, Dialetto, lingua e integrazione linguistica a Pettinengo, ivi 1969; La nuova questione della lingua ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] linguaggio, ulteriore prova che la nostra capacità di linguaggio dipende da fattori non linguistici. Questo ci porta al punto è coinvolto nella distribuzione dell'attenzione e nell'integrazione dell'informazione in contesti non linguistici. Molte ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] integrazione?, «Vita e Pensiero» 92, 2, 2009, pp. 24 seg.).
Altre caratteristiche della testualità di un discorso argomentativo sono la riformulazione interpretativa di prodotti scritti dipende dall’incrocio di vari fattori: dal grado d’istruzione ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] scomparso, sostituito da quello francescano e domenicano. Fattoridi carattere demografico, uniti alla scarsa tolleranza della Curia a raggiungere una reale integrazione nella società altoatesina.
Dialetti germanici di tipo alamannico (walser) ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] si presenta essenziale l'integrazione del carattere al tipo di evento-e-oggetto scrittorio: con variabilità di resa in rapporto dialettico inscindibile tra genere e materiale di supporto, l'uno più esaltante dell'altro, e fattore tecnico d'esecuzione ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] repertorio concorre all’abbandono dell’italiano in dipendenza difattori quali la coesione familiare, la dispersione della le comunità di emigrati nei paesi europei che non in quelle oltreoceano; negli USA la pressione all’integrazione ha reso ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] sinti, con comunità che si distinguono per tre strati di presenza e integrazione:
(a) rom e sinti storicamente attestati sul territorio la lingua ricompare o come elemento di coesione del gruppo o come fattore criptico di difesa per non farsi capire. ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] San Francisco) e in Florida. Con la loro integrazione progressiva nella società americana, le nuove generazioni italoamericane
Nella correlazione degli usi linguistici con il fattore sesso le donne dichiarano di parlare il dialetto e l’italiano meno ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...