Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] in rapporto a condizioni (o all'esistenza di co-fattori) che assumono un significato scatenante in senso contro il virus, la possibilità diintegrare l'azione di due o più antivirali ha consentito di agire con maggiore efficacia sulla replicazione ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] di copie né la posizione diintegrazione nel genoma e in questo senso ogni singola linea di animali transgenici ottenuta è unica per le caratteristiche diintegrazione e per il livello di le cause né gli eventuali fattoridi rischio; la MCJ iatrogena, ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] resta comunque una valida esemplificazione delle possibilità d'integrare l'approccio bio-evolutivo all'interno delle neuroscienze ritengono che esso sia soltanto uno dei numerosi fattoridi accrescimento che potrebbero venir scoperti in futuro. Va ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] , la radioterapia e, in particolare, l'adozione di terapie integrate. I successi ottenuti con gli antibiotici e i delle specifiche problematiche e rappresentando un significativo fattoredi stimolo sulle iniziative delle stesse case farmaceutiche o ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] la risposta immunitaria si sovrappone e s'integra a quella più primitiva di un granuloma da corpo estraneo dando origine coi suoi effetti collaterali.
La chemiotassi dipende da vari fattoridi natura chimica, in parte raccolti nella tab. 1. ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] e S. Wright), ai quali si deve il primo tentativo diintegrare la teoria della selezione naturale con la genetica, che segnò con MCI possono essere un fattoredi rischio per lo sviluppo della demenza. Lo studio di Lyketsos e dei suoi colleghi ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] è possibile tale patogenesi ha portato alla identificazione del cosiddetto fattore L. E. (lupus eritematoso) o fattoredi Haserick, dal nome del ricercatore che lo ha individuato. Tale fattore, che è, come gli autoanticorpi, una globulina, agisce sui ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] ; variazione del vicinato con le iterazioni; variazione del fattoredi correzione η; misura della distanza; ordine di presentazione degli esempi.
Dopo l'apprendimento la RK è in grado di evidenziare proprietà implicite negli esempi trattati. Il caso ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] mutazione 1138 G→A nel gene che codifica per un recettore di un fattoredi crescita dei fibroblasti (FGFR3; Shiang et al. 1994). utilizzare i rischi teorici ed empirici, formulerà rischi integrati con le informazioni fornite dai test genetici. In ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] Una comprensione del sistema immunitario quale struttura integrata dell'organismo si è venuta delineando nel rilievo notevole ha assunto l'interleuchina 2 (IL-2, fattoredi crescita e differenziazione dei linfociti T). Le conoscenze sul recettore ...
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integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...