Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] l’insegnamento della dottrina cristiana e integrò la stampa e l’azione cattolica fra fattoredi omogeneità del ministero pastorale, in continuità con il progetto di riforma finalizzato alla ricristianizzazione della società, il nuovo codice di ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] d’integrazione e d’inclusione sociale. Ovviamente il prerequisito di questo modello era che la società di arrivo fosse aperta, orientata verso una strategia d’accoglienza e di governo dei flussi migratori giudicati come un potenziale fattoredi ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] politico e del primato dell’evangelizzazione come fattoredi riaggregazione (La Chiesa italiana e le e il nuovo Statuto
La firma degli accordi di Villa Madama e le successive fasi diintegrazione e di ratifica del nuovo Concordato – che si sarebbero ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] un nuovo tessuto sociale. Ma anche un altro fattore - di maggiore complessità perché legato alle tensioni internazionali e alla fatto e vissuto da una popolazione immigrata che cerca diintegrarsi e che cambierà il volto della società italiana nei ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] industriali continuano a svolgere le medesime funzioni diintegrazione sociale svolte in passato dalle religioni storiche. un nesso causale, perché molteplici sono stati i fattori che hanno condotto alla società capitalistica moderna. Se si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] riuso di strutture architettoniche, storico-artistiche e paesaggistiche che hanno funzionato come originali fattoridi promozione unificando i territori del VI e del VII, il municipio VII integrando i territori del IX e del X.
Le elezioni del 2013 ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] parte sul fattore aleatorio (determinato, per es., dal lancio di un dado o dall’estrazione di carte con indicazioni integrato in un processo più ampio, in cui vi è la presenza contemporanea di decisori umani ed eventualmente di interventi esterni di ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] calendario per la progressiva integrazione delle proprie strutture. La stessa ELCA è stata protagonista di accordi di comunione con la in campo ecumenico ha costituito non solo un fattore dinamico nelle relazioni ecumeniche, ma spesso una ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] caduta di Babilonia nelle mani della dinastia achemenide, il cambiamento dei fattori politici ha normale a quella anormale, ciò che è integro a ciò che è incompleto e così via. In termini di pars familiaris (parte delle viscere che concerneva ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] che viene considerato assimilato, integrato, volto a valori terreni: la teshūvah (penitenza), non priva di legami con il fenomeno altri ibridi tra riformismo e mobilitazione politica imperniati sul fattore religioso. Il mahdismo sudanese (1853-85) in ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...