Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] maggiormente integrati in una comunità, e tra gli Ebrei l'incidenza del suicidio risulta ancora minore in quanto le costanti persecuzioni subite avrebbero contribuito a rafforzare i loro legami di solidarietà. La religione è dunque un fattore che ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] invecchiamento e a mantenere al massimo livello possibile l'integrità o, quanto meno, l'autonomia psicofisica degli anziani che presentano tre o più fattoridi rischio (20%). È stato proposto di considerare come particolarmente vulnerabile, sotto ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] . È con l'affermarsi della conoscenza come nuovo fattoredi produzione della ricchezza, e dell'attribuzione delle posizioni motivo è ovvio: i "nuovi barbari" debbono essere integrati nella società, e la socializzazione è appunto il processo decisivo ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] macchine politiche' delle grandi città, uno dei pochi veicoli diintegrazione e promozione sociale disponibili per gli immigrati (v. Landesco sino ai vertici di un impero finanziario è indicativa dell'importanza dei fattoridi mobilità ascendente.Alla ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] , l’integrazione tra il dover essere e l’essere è il segno di uno dei grandi mutamenti intervenuti nella società postindustriale grazie al postfordismo, cioè grazie alla caduta delle barriere fisiche tra spazi e tempi prefissati: fattoredi non poco ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] pesantemente sulla risorsa acqua. Proprio l'integrazione mondiale di società differenti per cultura e struttura potenziali fattoridi inquinamento (impiego di pesticidi, pascolo e stazzo di bestiame, discariche di qualsiasi tipo ecc.), e quella di ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] capacità, propria di una determinata società, di mantenere l'integrazione dei suoi di potere come fattoredi previsione del coinvolgimento di un individuo o di un gruppo nel conflitto, la standardizzazione delle forme di conflitto all'interno di ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] ' e marginale, priva di un'integrazione nei reticoli familiari, parentali e di villaggio di un ordine agrario in caso.
L'importanza della disgregazione socioculturale come fattoredi produzione della forza lavoro criminale assegna alle imprese ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] e stringere amicizie; egli ha affermato che fattori differenti di attrazione reciproca agiscono in fasi differenti dell' a un processo di scoperta di se stessi attraverso l'altro: essa oltrepassa la mera funzione diintegrazione sociale. La questione ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] fattoredi differenziazione sociale: incide infatti non solo sul tipo didi sviluppo. Questi fenomeni sono l'indicatore di complessi processi diintegrazione dei migranti nella società italiana, un segnale insieme di stabilizzazione e di apertura di ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...