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(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] anche per una relativa resistenza alla politica diintegrazione regionale, maggiormente perseguita, invece, dal R. C. in una struttura sovraeuropea, era visto come un fattoredi protezione dall'egemonia tedesca in Europa. Il governo ceco si adoperò ...
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Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-settentrionale. Al censimento del 2002 la popolazione era di 5.368.354 abitanti, saliti a 5.431.000 a una stima del 2005. Il tasso [...] rappresentando un fattore assai importante per la crescita economica del Paese. La stessa capacità di raffinazione (quasi 9 milioni di t due: la politica sull'immigrazione e il processo diintegrazione europea. Fin dalla metà degli anni Novanta del ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] integrati nel regime) e, per un altro verso, sembrava a Mussolini meno importante, dopo che gli avvenimenti spagnoli sfociati nella caduta della monarchia lo avevano convinto che in realtà l'appoggio della Chiesa non costituiva di per sé un fattore ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] della ‛primavera di Praga' costituì un fattore determinante nella costituzione di un nuovo polo di fronte alla NATO e alla Comunità Europea. Mentre il comunismo italiano ha espresso formalmente l'accettazione della NATO e della politica d'integrazione ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] islamiste.
Un altro importante fattoredi squilibrio fra gli Stati e di re-islamizzazione. Tale processo ha portato a un'accentuazione della prassi rituale e religiosa e a una tendenza a ritrarsi nella propria comunità, opponendosi a un'integrazione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , comunque, non fu solo diintegrazione e accordo, ma anche - e soprattutto - di scontro. Il recupero della cultura di predicazione, di insegnamento e di assistenza promossa dalla Chiesa tridentina fu fattoredi elevazione spirituale e religiosa di ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] il ruolo dei fattori politici e culturali nel configurare la struttura di classe di una società.
A differenza di quanto è avvenuto per la teoria del valore-lavoro, la teoria delle classi è divenuta parte integrante della sociologia contemporanea ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] quale combini i fattori eurocentrici - cioè da un lato l'espansione economica degli Stati industriali occidentali che tendevano all'integrazione economica delle regioni sottosviluppate del globo nel sistema capitalistico (in via di rapida evoluzione ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] mercantili e cittadini nei quadri di un modello di aspirazioni nobiliari e di strategie sociali diintegrazione: "la tendenza, che condivisi, sulle motivazioni dell'azione sociale e sui fattoridi mobilità sociale. O, per altro verso, sulle funzioni ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di Marx" continuatore, secondo la lezione di B. Spaventa, dell'idealismo italiano e tedesco, che "pone come massimo fattoredidi costituire un "grande Stato borghese supernazionale" che crei l'ambiente favorevole alla unificazione e integrazione ...
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integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...