Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] grazie a un ‘Patto diintegrazione globale’, un unico di fede mazziniana o di altro orientamento. «Bilychnis» è lo specchio di un’Italia evangelica che «non stava più rinchiusa nelle sacrestie pietiste tradizionali: si sforzava si essere un fattore ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] rivoluzionario finale, diventa uno strumento diintegrazione della classe operaia nel sistema di dare il giusto posto agli altri fattori che partecipano all'azione reciproca. Ma non appena si trattava di presentare uno scorcio di storia, di ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] dell’Impero e anche un formidabile fattoredi stabilità, grazie all’adesione all’imperatore ILS 1222. Sul dibattito scaturito tra T. Mommsen e O. Seeck su come integrare e interpretare questa iscrizione, si veda S. Mazzarino, Il basso Impero, cit., ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] mondo, Milano 1996), esprime l’umore di un cattolicesimo politico capace diintegrare l’Italia all’Europa e questa all’America dei comportamenti individuali e federalismo, che può diventare un fattoredi disgregazione del paese.
86 Cfr. B. Del Colle ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di un sistema comune e integrato in materia di pesi e misure, di comunicazioni, di trasporti e didi scienza che consideravano l’informazione scientifica un fattoredi progresso civile e di amalgamazione nazionale. Uno dei più fortunati tentativi di ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] fare i conti con il possibile fattoredi disturbo rappresentato dai gruppi cristiani inseriti di Galerio di fronte all’insuccesso delle persecuzioni in Oriente e l’editto di tolleranza del 311, i suoi successori dovettero darsi il compito diintegrare ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] stesso costituirsi in movimento organizzato fu in fondo un grandissimo fattoredi nazionalizzazione delle masse cattoliche della penisola e quindi anche diintegrazionedi strati popolari consistenti, che uscirono attraverso le iniziative dell’Opera ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] f) una direzione centralizzata dell'economia.
L'incontro tra questi fattori - sui quali gli autori torneranno ancora nel 1969 - dà alla società sono del tutto funzionali al processo diintegrazione totalitario. In questo senso rimane vero che la ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dell’amor di patria, muovendo dal presupposto che la religione cattolica non era solo parte integrante e fondamentale legittimazione era un fattoredi forza per il Partito popolare, era allo stesso tempo anche un fattoredi debolezza, perché ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] Giuridici, Torino 1996, pp. 492-574); Id., Caratteri e fattoridi sviluppo del diritto privato romano nel IV secolo, in Minima epigraphica et Ermogeniano, che è considerato come una sorta diintegrazione del Gregoriano. Per la provenienza da ambienti ...
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integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...