Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] (glucosio-6-fosfatodeidrogenasi) limitano la moltiplicazione dei plasmodi e, infine, variazioni molecolari del fattoredinecrositumorale, una proteina naturale con attività antitumorale, possono aggravare o attenuare la terzana maligna. Anche ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] tappe differenziative. CD40 fa parte di una famiglia di recettori che comprendono il recettore per il TNF (Tumor Necrosis Factor, fattoredinecrositumorale) e il recettore per l'NGF (Nerve Growth Factor, fattoredi crescita nervosa), ed è espresso ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] dalle cellule T, responsabile dell'attivazione dei macrofagi, è l'interferone γ (lFN-γ) che agisce in sinergia con il fattoredinecrositumorale α (TNF -α, Tumor Necrosis Factor α) prodotto dai macrofagi stessi (Green et al., 1990). A conferma ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] l'interleuchina-1 (IL-1) e il fattoredinecrositumorale (TNF). Queste molecole, a livello sistemico, attraverso IL-6, agiscono sul fegato inducendo la produzione di proteine di fase acuta. La proteina di fase acuta in uso clinico come diagnostico è ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] cellulari, tra i quali i più importanti sono rappresentati dal fattoredinecrositumorale, o TNF (tumor necrosis factor), e dalle interleuchine. Il TNF, responsabile dell’azione proinfiammatoria e dell’induzione dello shock, è probabilmente ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] , il p75, appartiene alla famiglia dei recettori per il fattoredinecrosi per i tumori (TNF, Tumor Necrosis Factor) e lega è il TGF β, originariamente isolato dal terreno di coltura di cellule tumorali. Contrariamente a quanto suggerito dal suo nome, ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] -macrofagiche. La produzione da parte di queste cellule di citochine, e in particolare del fattore α della necrositumorale, aumenta la permeabilità delle cellule paraendoteliali. Di conseguenza, il caratteristico sanguinamento che rappresenta ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] delle linfochine attivanti i macrofagi (MAF), che inducono o aumentano la citotossicità di monociti e macrofagi contro bersagli tumorali.
Fattori della necrositumorale (TNF e LT). − Animali invasi da parassiti, batteri, virus, tumori manifestano ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] verifica nel caso di morte cellulare per necrosi conseguente, per di una fortuita scoperta di una cava di pietre preziose che non ci si aspettava di trovare.
Quando Cohen utilizzò il veleno di serpente per purificare ulteriormente il fattoretumorale ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] naturali dipende da numerosi fattori (v. Consolandi, 1960) quali la crescita progressiva del tumore (v. Willis, 1948), l'aumento della pressione tessutale (v. Young, 1959), la necrosi dei vasi tumorali, la liberazione di sostanze diffusive a opera ...
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