MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] focale e fattoridi allergia nel problema biologico del reumatismo infettivo sperimentale, in Tesi di laurea eseguite nelle facoltà di medicina delle da un lato di una anergia tessutale, dall'altro della produzionedi anticorpi circolanti (La ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] bombe e depredata dei macchinari, riprese la produzione, mentre la famiglia ritornò alla villa ancora per Firenze dalle Giubbe Rosse all'Antico Fattore, con pagine dall'inedito Giornale di bordo di Arturo Loria, a cura di M. Vannucci, Firenze 1973, ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] produzione giornalistica del L., dotato, sin dalla giovinezza, di una facilità impressionante di scrittura e sorretto da una notevole sicurezza di indici di una complessiva debolezza intrinseca del fattore politico-diplomatico non meno che di quello ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] connesse alla loro realizzazione e al loro restauro, fattore che alimentò la competizione tra artisti, in particolare 2001, p. 60) a Perugia, Moretti intensificò la produzionedi vetrate originali affiancato da altri artisti. Da citare, in ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] di quanto scrive lo stesso M. (Sonagitti, spataffi, c. 6r: "De Magagnò da Callaon").
Il padre Marcantonio era gastaldo, cioè fattore si ricava da dati intrinseci, risale attorno al 1575.
La produzione lirica, in lingua e in dialetto, fu riunita dal M ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] et era stato facto richo per el […] duca Borso», di cui fu fattore generale (1458-63); fu pure membro del Consiglio segreto Guarini e i 17 versi di un carme latino in lode di Alessandro VI, unico documento della sua produzione poetica. «In ipsis ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] partecipazione a congressi di statistica, di scienze amministrative, di igiene, il G. sviluppò un'intensa produzionedi studi, a carattere inadatte a questo scopo; importanza del fattore psicologico e quindi dell'autorappresentazione; inaffidabilità ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] di evitare i rischi della gestione diretta dell'azienda agricola, che, seppure avrebbe assicurato un incremento della produzione -311; R. Finzi, Monsignore al suo fattore. La "istruzione di agricoltura" di I. M., Bologna 1979; Die Hauptinstruktionen ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] le cui origini erano legate all'artigianato della produzionedi stoffe. Per tale ascendenza da una fascia sociale dettagliate sulle modalità di assistenza della sua fondazione, in quanto le fonti insistono in primo luogo sul fattore guida che animò ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] e precorritrici interpretazioni cliniche dell'intera sua produzione scientifica (La visuale periferica nell'interpretazione in varie espressioni patologiche. L'intuizione di questo fattore, pur non trovando applicazioni cliniche immediate, ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...