Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e secondari rispetto alla produzionedi 'verità', efficacemente attuata da "reti di potere che passano attraverso i che questa sia tanto fattore d'incremento della libertà personale e politica quanto estranea istanza di dominio) sia della ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] contrapponeva un'idea di nazionalità come "creatrice di diritti", fattore sostanziale e incoercibile di identità di un popolo, parte alla produzione che il G. aveva definito "acroamatica", le opere postume, pur nel loro stato di incompiutezza, ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del gelso (1468), la produzione della seta (1468-69), l'introduzione della stampa (1469-70) e il progetto di armare una flotta in concorrenza congiura, troppo compromessa da un imprecisabile numero difattori politici - interni ed esterni - per essere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] proprio il periodo di più scrupoloso adempimento dei doveri di presule è anche quello di più intensa produzione letteraria.
Donde, suo primo indispensabile fattore.
Come cardinale il D., oltre a professarsi "vero cittadino" di Venezia oggetto dei ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] individuare tre periodi o, meglio, tre stili nella produzione caselliana: che invece, a giudizio del Gatti, ): uno stile intessuto di sereno ottimismo, di straordinaria vivacità ritmica, di grande interesse per il fattore timbrico.
A questo periodo ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] però, che il fattore primario dello sviluppo delle piante era costituito dall'equilibrio osmotico con l'ambiente, in particolare dall'assorbimento di aria fissa (CO2 ) e infiammabile (H2,) per effetto della luce e dalla produzione, durante il giorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] vita, la storia diventa un fattore imprescindibile anche per ogni analisi di natura culturale.
Gli anni della ° vol., 1960, p. 325). Per essere «produzione attiva» è come ogni altra cosa «impregnata di tutti gli elementi e le forze e gli interessi ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] va inteso come espressione di una scelta repentina e contraddittoria tanto da relegare la produzione anteriore del B. nel , più che un appoggio e un esterno conforto, un fattore vitale per la resistenza morale e per quella concentrazione spirituale ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] nazionale, il più potente fattore della sua conservazione, il tramite espressivo di un pensiero a formare il Parma nel 1848. Vi si riproponeva la produzione del primo quindicennio d'attività, assurta ormai al rango di classico della prosa d'arte; e ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] LUDOVISI, Ludovico, così come di Gregorio XV, alla Compagnia di Gesù fu probabilmente un fattore decisivo per la crescita dei produzione. Autore del ritratto di Gregorio XV con il LUDOVISI, Ludovico di Béziers (Musée des beaux-arts), forse copia di ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...