Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] di antico impianto, favorito dalla coesistenza di molteplici fattori: la presenza di un mercato attivo, l’abbondanza di imprese lombarde nell’ambito di catene diproduzione internazionali.
Nell’ambito delle infrastrutture di trasporto, l’entrata in ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] uno o più beni o servizi che si vuol produrre o si è prodotta e la quantità dei vari fattoridiproduzione che è necessario impiegare o che si è impiegata; la f. (quella più in uso prende il nome degli economisti C.W. Cobb e P.H. Douglas che furono ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] (riferito alla struttura dell’indebitamento nell’impresa), l’i. di produttività (che mette a confronto i beni prodotti e i fattoridiproduzione impiegati), l’i. di rotazione dei crediti o debiti commerciali, dei magazzini o del capitale ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] lato), i quali sono calcolati tenendo conto non già di uno soltanto dei due fattori della produzione - lavoro e capitale - ma di entrambi contemporaneamente e in base all'importanza che ciascuno di essi ha nel processo produttivo. Dal 1951 al 1973 ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] rappresentato dalle difficoltà diproduzione e ricezione di questo o quel tipo di entità per una o altra categoria di emittenti o riceventi o sotto la spinta difattori sociali operanti per un certo tempo o anche in virtù di eventi improvvisi, tali, ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] prova che la nostra capacità di linguaggio dipende da fattori non linguistici. Questo ci porta al punto successivo, cioè a una breve panoramica sui substrati neuronali del linguaggio.
Basi neuronali diproduzione e percezione linguistica
In questa ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] di irradiazione di modelli di pronuncia sono Milano e Roma, dove non a caso si concentra l’attuale produzione Elisabeth L. (1986), La rivoluzione inavvertita. La stampa come fattoredi mutamento, Bologna, il Mulino.
Galli de’ Paratesi, Nora ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] agli elementi del contesto accelera e ottimizza i tempi diproduzione e ricezione dei messaggi, fattore determinante nel caso di un’elaborazione linguistica in tempo reale, in cui a parità di condizioni è vantaggiosa la brevità.
La forte interazione ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] Pietro Bembo (1525), destinato a diventare il canone nel settore della produzione scritta di livello colto, può essere imputato a vari fattori concomitanti:
(a) la decadenza politica degli stati regionali italiani, che avevano sostenuto fino al tardo ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] lingua. Il modo è talmente rilevante come fattoredi differenziazione delle realizzazioni linguistiche, che da alcuni l’eventuale interferenza di un sostrato dialettale: a causa della minore attenzione e cura poste nella produzione del messaggio e ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...