RECLUTAMENTO (XXVIII, p. 963)
Corrado SAN GIORGIO
Prima della seconda Guerra mondiale gli eserciti si distinguevano, per il loro reclutamento, in eserciti ad arruolamento volontario ed eserciti a coscrizione [...] dal fattore economico-industriale nella guerra moderna, la motorizzazione degli eserciti e le sempre più larghe dotazioni di dispense dal servizio militare concessi a forti aliquote di personale addetto alla produzione e che, come tale, per le sue ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Kulikowski, inoltre, vede in esso un fattore decisivo sia per il miglioramento delle relazioni diplomatiche Il numero di esemplari disponibili è particolarmente alto per un medaglione, il che potrebbe essere indizio di una produzione su larga ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] von der eigenen Selbstdarstellung zur Erinnerungskultur der Gegenwart, in L’Africa romana. Risorse, produzioni, scambi, Atti del XVII Convegno di studi (Sevilla 14-17 dicembre 2006), a cura di J. González, P. Ruggeri, C. Vismara et al., Roma 2008, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Donato Acciaiuoli nel 1473.
Con Bruni i postulati culturali di Petrarca si traducono, a tacere della sua varia produzione ‘umanistica’, in storia politica. Di fatto, dal punto di vista della classe dirigente, si era rotta la continuità con il vecchio ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] prima fase conosciamo nei frammenti di una grande lènos, da Acilia, nel Museo Nazionale Romano, con filosofi. Nella produzione generale dell'epoca alle menzionate qualità stilistiche si aggiungono tre fattori che influenzano la concezione formale ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] biologia, così da rinnovare la produzione della conoscenza storica attraverso l’impiego di un metodo positivista il più prima di passare a descrivere, nel secondo volume, il contesto dal punto di vista storico-sociale e i fattori principali che ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] si debba riconoscere «il fattore principe della prosperità politica del cristianesimo, l’iniziatore dei tempi nuovi».
Intorno al 1913, nell’anniversario del cosiddetto editto di Milano, vi è un’intensa produzionedi opuscoli variamente celebrativi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] 'ambito del suo programma di diversificazione della produzione agricola, condusse una serie di indagini sulle risorse naturali della regione e promosse diversi tipi di manifatture, incluse quelle destinate alla produzionedi tessuti di canapa e lino ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di fede mazziniana o di altro orientamento. «Bilychnis» è lo specchio di un’Italia evangelica che «non stava più rinchiusa nelle sacrestie pietiste tradizionali: si sforzava si essere un fattore altrove; la produzione, in Italia, di una cultura ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] analitica aveva instaurato tra −t e +t. Un solo fattore era comune ai due sistemi teorici, il linguaggio universale della . Lo sviluppo delle tecnologie per la produzione nei laboratori di vuoti sempre più spinti aprivano nuove prospettive ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...