Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] produzione e degli scambi, l'equilibrio mondiale. Soprattutto, esso dà origine ad aspri conflitti quando si tratta di stabilire, in mancanza di con le opposizioni islamiste.
Un altro importante fattoredi squilibrio fra gli Stati e all'interno delle ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] di fine millennio, con l'addensarsi di pericolose correnti migratorie che convergono sulla Mesopotamia, è anch'essa un fattoredi del Nilo e l'oasi di Siwa all'ansa del Niger oltre la quale si situano le zone diproduzione dell'oro. Le spedizioni ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] la sua visione da un lato alla sola categoria della produzione, dall'altra all'intervento dello Stato quale fattore politico di modernizzazione. In questo contesto, l'avvento di uno Stato autoritario a superamento dello Stato agnostico liberale era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] della produzione artistica di Manzoni, risultano, a loro volta, estremamente importanti anche ai fini di una di contraddizione, Roma 1975.
M. Corgnati, L. Corgnati, Alessandro Manzoni «fattoredi Brusuglio», Milano 1984.
Manzoni europeo, a cura di ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] sempre come organismo terziario, per rispondere al bisogno di luoghi di consumo di beni agricoli e diproduzionedi altri beni, non agricoli, nonché di servizi; e, quasi certamente, nacque anche come luogo di concentrazione del potere. Man mano le c ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] assunto, sia nell’esercito che a corte, costituì un fattoredi destabilizzazione: la loro insubordinazione e il conflitto con i conseguenze positive sulla produzione e sul generale benessere della popolazione. La sopravvivenza di molti toponimi ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] , con prefazione di G. Prato (2 ediz., Padova 1963). Si inseriva così in quella impegnata produzione scientifica che, secondo insieme con quella di studiosi quali R. De Mattei, M. Toscano e poi G. Perticone, costituì un fattoredi ritorno al rigore ...
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migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] le m. possono essere considerate un fattoredi riequilibrio in quanto, nel Paese di partenza, alleggeriscono i problemi della disoccupazione, mentre nel Paese di arrivo costituiscono un fattore della produzione a costo più contenuto della manodopera ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] almeno agirono da mediatori. Gli aḥdāth rimasero comunque un fattoredi instabilità e di pericolo a Damasco fino a metà del sec. sec. XIII senza subire flessioni: promozione della produzione artigianale e del commercio sovraregionale, vivace attività ...
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popolazione
L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica. Una vera e propria storia della p. mondiale, basata su una documentazione [...] produzionedi cibo, ma anche quella di energia e di materie prime. Con la Rivoluzione industriale e l’invenzione di macchine efficienti per la trasformazione di materia inanimata in energia, le capacità diproduzione imputato a tre fattori la cui ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...