GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] e ferrovie per mezzo della quale fosse possibile riversare sul mercato lombardo la pregiata produzione vinicola della valle. Quello della viabilità come fattoredi progresso era peraltro lo stesso tema che lo induceva talvolta a ricordarsi della ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] di vendere il ferro) di Pisa: Lorenzo infatti voleva estendere il proprio controllo finanziario alla produzione cave di vetriolo a Libbiano presso Volterra: il 24 apr. 1489 egli, come fattoredi Lorenzo, stipulò con Niccolò dei Guidi di Volterra ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] delle terre incolte, alla costituzione di numerose cooperative di lavoro, produzione e consumo e alla crescita fattoredi equilibrio democratico perché avrebbe assicurato all'opposizione la possibilità di accesso alla direzione politica di ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] Il triennio 1923-1925 rappresentò per lui un periodo di intensa produzione e durante il quale sviluppò un nuovo interesse nei a cui diede il nome di componente germanica e che considerò più un fattoredi intralcio che propulsivo. Centrale nella ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] però "fattore", rappresentante cioè di ditte o di banche, come è stato ripetuto da diversi studiosi, per un errore di lettura , di primo acchito, potrebbero essere accomunati alle operazioni di rimaneggiamento di cui abbondava la produzione editoriale ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di originalità e consistenza speculative; ha nondimeno un rilievo, nella specifica produzione su Mazzini, proprio per la ricostruzione ed interpretazione del suo pensiero, in relazione alla filosofia. Vi si ravvisa la centralità del fattore ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] anni, e di organizzazione e produzionedi cultura economica per conto terzi, il "relazionificio" di tanti disegni di legge e etiopica; in conseguenza, il fattore valutario assunse un ruolo preminente nell'attività di controllo espletata dal G. sulle ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] di evitare i rischi della gestione diretta dell'azienda agricola, che, seppure avrebbe assicurato un incremento della produzione -311; R. Finzi, Monsignore al suo fattore. La "istruzione di agricoltura" di I. M., Bologna 1979; Die Hauptinstruktionen ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] e l'incremento della produzione, era stata resa possibile dal finanziamento della Cassa di risparmio di Parma in cui il all'irredentismo, nella sua doppia natura difattore dell'unità morale del paese e di aspirazione, come disse alla Camera il 29 ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] , ma ha attirato l’attenzione degli studiosi anche di recente (Vogt, 1974, pp. 9-10). Si fa risalire a quest’opera (p. 205) la figura del servo nero accanto a una dama, ben presente nella produzione pittorica del XVIII secolo (McGrath, 1998, p. 276 ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...